Cislago e Cassano Magnago vanno alla bella. Attesa…
Per garantirsi il salto di categoria, passando dalla C2 Silver alla C Gold – ma noi, oscurantisti, e non commercianti di metalli più o meno preziosi continueremo a chiamarle C2 e C1 -, “CisLakers”, sconfitti Busnago, e cassanesi, battuti in quel di Cremona, dovranno passare sotto le forche caudine dello spareggio e attraversare le difficoltà di un match senza appello.
Ecco dunque come Michele Crugnola, coach della Mazza Cassano Magnago, presenta l’atto conclusivo della stagione.

Michele Crugnola, tecnico cassanese, è tornato da Cremona, dopo gara-2, scuro in volto. Anzi: viola…
Viola come il cognome del giocatore della Sansebasket che, inatteso e lontano dai nomi consueti, ha fatto a pezzi Cassano Magnago procurando lividi dolorosi a tutti quanti.
“Aspettavamo Accini e – dice Crugnola -, purtroppo l’esterno di Cremona ci ha fatto molto male, forse anche più (24 punti ndr), di quanto ci attendessimo. Attendevamo la coppia Degli Agosti-Gijnai ma, invece, su di loro, abbiamo lavorato molto bene consentendo solo 6 punti al lungo di origine albanese. Attendevamo, infine, Galbarini il playmaker titolare che abbiamo controllato abbastanza bene tenendolo a soli 7 punti con poche iniziative. Chi non ci aspettavamo era Riccardo Viola, cambio di Galbarini che, con 18 punti, e una lunga serie di giocate importanti, ha davvero cambiato il corso della partita e della serie. A noi, però, resta l’amaro in bocca e la consapevolezza di aver gettato al vento un’occasione molto favorevole per chiudere il discorso e festeggiare. A questo, dovremo essere bravi e lucidi nel trasformare questo sentimento in rabbia agonistica, concentrazione, determinazione e spinta positiva perchè, vorrei sottolinearlo, oltre ad aver dominato l’avvio di gara, siamo stati avanti fino al 37°. Insomma, dopo gara-2, ci sono motivazioni sufficienti per essere “belli incazzosi”, oppure no?”.
Ci sono, ci sono, ma basterà la rabbia?
“E’ chiaro che il furore, da solo, non poterà a nulla. Per spuntarla dovremo essere freddi e raziocinanti per tutti i quaranta minuti. In fondo, in queste due gare abbiamo sballato solo 3 minuti in gara-2, ma è stato un sbandamento che abbiamo pagato a carissimo prezzo. Quindi, in vista della “bella”, non ci sono più argomenti tecnici o tattici da sviluppare perchè ci conosciamo abbastanza bene. Serviranno dunque freddezza e calma in tutte le scelte offensive perchè a Cremona oltre ad aver tirato male (4/21 da 3 punti ndr), in tante occasioni abbiamo scelto male, optando per soluzioni fuori ritmo o non nostre”.
Stato d’animo alla vigilia della partita più importante dell’anno?
“L’ho già detto: siamo positivamente rabbiosi e in casa nostra, di fronte al nostro pubblico, con tutta la fiducia del mondo non possiamo proprio sbagliare”.

 

SERIE C2 – PLAYOFF – GARA 3 – (serie 1-1)
MAZZA CASSANO MAGNAGO-SANSEBASKET CREMONA (Via Santa Caterina alle 21.15)

Massimo Turconi