La stagione del Settore Giovanile del Varese si è conclusa sabato scorso con le ultime due partite disputate da Primavera e Berretti. La squadra di Gianluca Antonelli ha concluso la stagione all’ultimo posto collezionando tante batoste iniziali che sono servite a far crescere il gruppo, più giovane degli avversari, che alla fine ha chiuso dignitosamente con due vittorie,una sconfitta e un pareggio.  «Pochi risultati, ma buoni giocatori – il commento di belluzzo ambrosettiMario Belluzzo –. Per la prima volta in 5 stagioni abbiamo giocato senza fuoriquota. Durante l’anno si sono messi in mostra diversi ragazzi che speriamo possano essere utili per la prima squadra di domani».
E’ un vero peccato, infatti, che non possa esserci un Varese Primavera stagione 2015/2016. La categoria è riservata alle squadre di Serie A e B e con la retrocessione in Lega Pro della prima squadra si perderà questo campionato e quello degli Allievi Nazionali A e B.
Il prossimo anno dunque, sperando che la squadra riesca ad iscriversi, si punterà sulla Berretti che quest’anno è stata affidata a Erminio Russo. «Squadra giovanissima, “riserva” della Primavera – dice a riguardo – che si è comportata abbastanza bene. Più piccoli di un anno rispetto agli avversari, hanno risposto bene».

Le altre quattro formazioni che completano il Settore Giovanile biancorosso hanno invece finito la stagione con una settana d’anticipo rispetto ai più grandi. «Gli Allievi Nazionali A e B sono stati nella media degli ultimi anni – commenta il coordinatore delle giovanili -. Hanno collezionato una trentina di punti e il campionato è stato molto difficile». È stata dura anche per gli Allievi Nazionali di Lega Pro che hanno giocato sotto di età. «L’andata è stata davvero difficile – prosegue Belluzzo –, mentre al ritorno si sono tolti qualche soddisfazione vincendo numerose partite. Buone prove sono arrivate contro compagini come Milan e Inter».

Passando ai Giovanissimi è questo il bilancio. «I Nazionali sono arrivati a metà classifica e hanno offerto ottime prestazioni nonostante i tanti infortuni. Si tratta di un gruppo assolutamente di prospettiva che potrebbe fare molto bene più avanti. Infine i Regionali sono quelli che hanno fatto meglio di tutti arrivati quarti in campionato, un risultato mai raggiunto».

Elisa Cascioli