DANNI STADIO19Proseguono le indagini della polizia per individuare i vandali che nella notte di venerdì hanno devastato lo stadio “Franco Ossola” di Varese. Le immagini videoregistrate mostrerebbero circa una decina di persone incappucciate che sono riuscite ad entrare rombendo il lucchetto del cancello di via Vellone intorno alla 1 e 30. Difficile riuscire ad identificare i volti. Al lavoro c’è anche la scientifica che sta esaminando alcuni reperti trovati nell’impianto.
Che si tratti della tifoseria organizzata è solo un’ipotesi e non una certezza. Il raid non è stato rivendicato, ma l’assenza degli ultras della Curva Nord alla partita spostata di 24 ore può essere un indizio.

L’atto vandalico ha scosso il mondo del calcio. Dopo la condanna del gesto da parte delle istituzioni, sono arrivati anche i duri commenti degli ex Varese. Su facebook, Fabrizio Grillo ha detto la sua: “Vedere uno stadio ridotto così è veramente un’offesa.. un’offesa al calcio, ai bambini, ai nostri figli che amano profondamente questo sport e quella maglia che ho avuto l onore di indossare sfiorando anche la serie A… la colpa è anche nostra che abbiamo permesso a certe gente (delinquenti) di entrare negli stadi vicino alle famiglie che il sabato voglio festeggiare con la squadra del cuore a prescindere da chi la indossa.. non permettiamo di rovinare questo sport !!! Io,nel mio piccolo, non lo permettero!! Permettetemi solo una parola:BASTARDI!!!”.

Tra gli ex si sono espressi anche gli allenatori Fabrizio Castori e Mario Beretta. Quest’ultimo, ospite degli studi Rai, in diretta ha parlato di “immagini che colpiscono al cuore e fanno male al Varese, al calcio e a tutti. Personalmente l’episodio mi ha lasciato amareggiato e sono enormemente dispiaciuto per la situazione societaria che la mia ex squadra sta vivendo”. Sulla stessa lunghezza d’onda le parole di Castori intervistato da Sky dopo la bella vittoria (l’ennesima) del suo Carpi.

Elisa Cascioli