La nouvelle vague tigrotta mostra subito i primi concreti frutti. Dopo che il 5 agosto scorso l’annuncio dello sciopero degli abbonamenti aveva rappresentato l’apice della guerra fredda tra Pietro Vavassori e la tifoseria organizzata, il cambio ai vertici del club biancoblu ha prodotto una chiara inversione di marcia. Un appello che vuole essere la prima risposta fattiva della città alla chiamata alle armi dettata nella conferenza stampa di presentazione di ieri mattina. “Avendo riscontrato con entusiasmo il passaggio di proprietà della Società Aurora Pro Patria, la tifoseria organizzata (Pro Patria Club, Ultras Pro Patria 1919, il Tigrotto) revoca il precedente comunicato nel quale si invitava tutti i simpatizzanti, i tifosi e gli amici a non sottoscrivere l’abbonamento per la stagione 2015/2016. Sosteniamo ora con forza la necessità di sottoscrivere l’abbonamento per contribuire fattivamente alla rinascita della NOSTRA PRO PATRIA!.

Giovanni Castiglioni