Quella appena trascorsa è stata una settimana di grandi emozioni per i colori del Team Insubrika. A Riccione sono infatti andati in scena i Campionati Italiani Assoluti e la Finale di Coppa Brema, valida per l’assegnazione dei titoli di Serie A1 e A2 di squadra. La rassegna tricolore era il primo degli appuntamenti validi per cercare di qualificarsi ai prossimi Mondiali di Kazan e per tutti gli altri appuntamenti internazionali della prossima estate: Universiadi, Eurojunior e Mondiali Juniores.
Il Team Insubrika ha centrato il “bersaglio grande” con Matteo Rivolta e Arianna Castiglioni, bravissimi a mettere la mano davanti a tutti, ancora una volta, agli appuntamenti che contano.
Matteo ha vinto oro e titolo nei 100 delfino con un crono (52.05) che si avvicina molto al suo personale e che, attualmente, lo colloca all’undicesimo posto nel ranking mondiale, davanti ad un certo Michael Phelps! Un risultato importante per Matteo, dopo una stagione travagliatissima che ne aveva minato le sicurezze. L’atleta di coach Gianni Leoni ha ritrovato una nuotata aggressiva e fluida, che ha poi mostrato nuovamente nella staffetta mista delle Fiamme Oro (il corpo militare con il quale il Team Insubrika divide l’atleta), dove ha nuotato la frazione a delfino in 51.54 (seconda miglior prestazione personale in staffetta) contribuendo al nuovo Record Italiano di Società.
Arianna Castiglioni continua a crescere e si è aggiudicata i 50 rana con il nuovo Record Italiano Cadette (31.15), che le vale la qualifica ai Mondiali. Nei 100, la “sua” gara, invece, paga la tensione e la voglia di soddisfare le aspettative di tutti e, pur aggiudicandosi il titolo, non riesce a ripetere quanto nuotato a marzo al trofeo di Milano, fermandosi a un decimo dal tempo limite per Kazan: 1.07.55. Per la giovanissima ranista azzurra, qualche lacrima di frustrazione, subito cancellata domenica con due prove maiuscole nel Campionato a Squadre, in vasca corta, dove nuota i 100 in 1’06”21 e, in staffetta (dopo aver nuotato altre 4 gare) chiude in 1.05.95! Arianna volerà in Russia ma per disputare la gara individuale dei 100 rana dovrà riprovare a conseguire il tempo limite richiesto al Trofeo Settecolli del prossimo giugno.
Molto bene anche l’altra ranista del Team, Michela Guzzetti, che spazza via in un colpo solo tutti i dubbi sul suo ritrovato stato di forma e agguanta anch’essa il bronzo nei 50 rana grazie ad un eccellente 31.52, crono che le vale il pass per le Universiadi del prossimo luglio in Korea. Quarto posto con qualche rammarico per Luca Dioli nei 200 misti (2.02.16), che vede sfumare il podio per soli 18 centesimi. Si rifarà con la staffetta mista delle Guardie Forestali (bronzo dietro a Fiamme Oro ed Esercito), dove chiuderà la frazione a delfino in 53.68.
Segnali molto positivi dalla staffetta 4×200 sl femminile: Benedetta Guagnini, Dana Casotto, Matilde Volpi e Alice Scarabelli colgono un importante quinto posto assoluto, confermandosi tra le migliori specialiste italiane della distanza. E ricordiamo che il Team Insubrika detiene il record italiano Cadette in questa staffetta… Di rilievo le prestazioni di due giovanissimi atleti nero-argento, Federico Poggio e Alice Scarabelli, capaci di guadagnare un posto nella Finale B (nei 100 rana Federico, nei 200 sl e 50 dorso Alice), obiettivo non da poco per un campionato assoluto di alto livello come quello italiano di quest’anno.
Storica prestazione domenica per la Squadra Femminile del Team, che si aggiudica il secondo posto nella Finale Nazionale di Serie A2 (Coppa Brema), scavalcando con una vittoria entusiasmante nella staffetta finale 4×100 mista la forte formazione di Bolzano, e piazzandosi subito alle spalle del Nuoto Livorno. Ottavo posto, invece, per la squadra maschile (sempre in A2), dove il Team paga una “panchina” un po’ corta, costringendo agli straordinari gli atleti più grandi. Nel complesso il Team Insubrika si colloca stabilmente tra le migliori 16 squadre italiane maschili e femminili, guadagnandosi il rispetto di addetti ai lavori ed avversari.
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