
L’ultimo a credere nella salvezza del Varese 1910 è stato Massimo Trainito che ha gettato la spugna martedì 14 luglio: “Non abbiamo trovato le risorse sufficienti per iscriverci alla Lega Pro – disse Trainito –. Servivano 1 milione e 200mila euro, a me ne mancano 400mila”. Prima di lasciare Varese per una vacanza siciliana, l’ultimo presidente di Varese 1910 ha dato la disponibilità al sindaco Attilio Fontana per tirare le fila della nuova società da poter iscrivere alla Serie D o all’Eccellenza.
In questi giorni il primo cittadino di Varese ha incontrato diverse persone tra cui Ricky Sogliano e Claudio Milanese che sono i più accredidati a dare una mano concreta alla causa. Milanese a livello economico, Sogliano a livello operativo. Il problema vero è che nessuno ha il tempo necessario per farsi carico di organizzare e programmare il tutto. Massimo Trainito e il suo socio allora potrebbero essere le figure giuste, al momento giusto, nel posto giusto? “Devo andare a parlare con Fontana – dice Trainito -. Ero pronto a salvare il Varese in Lega Pro, se mi avessero aiutato invece che messo i bastoni tra le ruote, figurarsi se non sono pronto a fare un Varese per la Serie D. Le forze economiche che potrei raccogliere e mettere a disposizione del progetto, unite a quelle degli imprenditori locali che hanno dato la loro disponibilità ad aiutare, ritengo che ci darebbero una garanzia totale per affrontare la prossima stagione“.
E’ un fiume in piena Trainito che dalla Sicilia si confida: “Quando nei mesi scorsi ho iniziato a dare una mano a D’Aniello nel passaggio di proprietà tra Laurenza e Zeaiter ero felice di farlo. Più i giorni passavano e più il Varese mi entrava dentro ed è per questo che ho lottato sino alla fine per cercare di salvarlo. Ora mi sento pronto a ripartire da zero con l’aiuto di altri imprenditori che vogliono il bene del Varese. Sono qui anche per reperire le risorse necessarie da mettere sul piatto della bilancia”.
Sarà ora il Sindaco Attilio Fontana a dover decidere cosa fare. Gli incontri in via Sacco proseguono, la piazza confida che il primo cittadino abbia in serbo un asso nella manica da giocare al momento giusto cioè all’inizio della prossima settimana. La figura di Massimo Trainito prende decisamente quota per la voglia, l’entusiasmo e la disponibilità di tempo che potrebbe dedicare.
Michele Marocco