Piacenza è il capoluogo dell’Emilia-Romagna. Fondata nei primi anni del 200 a.C., è stata una delle prime colonie romane. Inizialmente veniva chiamata Placentia, ma, in seguito al plebiscito del 1848, è stata annessa al nuovo Regno d’Italia e da quel momento ha acquisito il soprannome di “Città primogenita d’Italia”.
Dal 1938 lo stemma di Piacenza è diviso in due parti, una con lo scudo rosso ed un quadrato bianco all’interno, l’altra con una lupa di colore nero. La lupa rappresenta Roma e lo stato di “civitus romano” e ricorda la fondazione della città ad opera dei romani insieme a Cremona.
La si trova anche della squadra di pallavolo, la Nordmeccanica Piacenza, nata nel 1983 con prima sede a Rivergaro. Dal 1988 partecipa ai campionati di Seconda e Prima Divisione, contemporaneamente a quelli di serie C1  e C2. Nella stagione 1998/99 è in B2 e viene promossa. Nella stagione 2002/03 è seconda nella regular season, vince i playoff e conquista la A2. Nel 2005/06 la società cambia sede e si stanzia a Piacenza dove riesce a vincere il campionato e a raggiungere la  A1 dopo avere alzato al cielo la Coppa Italia di categoria. Seguono due annate di grande sofferenza e una retrocessione cancellata dal ripescaggio. Nella stagione 2011/12 si spinge fino alla finale in Coppa Italia, arriva quarta in regular season e in semifinale scudetto. Risultati che consentono IFC_PIACENZA_coppal’ingresso in Europa, la Coppa CEV. Il 2013 è un anno da incorniciare con la vittoria dello scudetto e della Coppa Italia. Nel 2015 arriva anche la Supercoppa Italiana.
Tradizione della cucina piacentina sono i salumi tipici che hanno conquistato la denominazione origine protetta (DOP) quali coppa, pancetta e salame. Accompagnati da 21 vini contrassegnati dal medesimo marchio che rendono famosi i colli piacentini in tutta Italia.

 

Simona Romaniello