È giunta la fine del matrimonio fra Varese e Ukic? Sembra proprio di sì. Sappiamo tutti che il contratto in essere fra le due parti scadrà il 23 dicembre, e che Varese ha fatto un passo verso il croato proponendo il rinnovo. L’intenzione della società era (è ancora) quella di trattenerlo fino a fine stagione , con un ruolo da protagonista e faro della squadra. Ma negli ultimi giorni tutto si è ribaltato. Il termine di risposta alla proposta di Varese è scaduto 10 giorni fa, e stando a sentire il presidente Coppa, il discorso è chiuso. “Stiamo già pensando al dopo – ha detto Coppa a La Prealpina – e non soltanto nel ruolo di playmaker, al fine di trovare le soluzioni migliori per puntellare il roster”. Fra l’altro ieri sera sono arrivate novità sulla condizione del croato, uscito dolorante nel terzo quarto della sfida contro Avellino. Si temeva uno strappo alla coscia destra, ma l’ecografia ha escluso lesioni muscolari. Ieri è rimasto fermo per via precauzionale, oggi si allena a parte ma già da domani sarà insieme al gruppo. Esclusi quindi lunghi stop, Ukic sarà disponibile fino al 23 dicembre già a partire da domenica. Ma oltre quella data, diventa davvero dura. E sapendo che quasi certamente non rimarrà, sarà interessante vedere come Moretti metterà in campo la squadra in questo lasso di tempo, anche per minare gli equilibri di uno spogliatoio in bilico. Lo stesso Ukic si è reso protagonista lunedì di un piccolo screzio con Moretti che gli è costato una multa.
E non facilita la situazione l’infortunio di Galloway, che rimarrà fermo per una decina di giorni per una lesione al gemello mediale della gamba sinistra. Almeno, domenica rientrerà Varanauskas che potrà garantire minuti e grinta dal perimetro. Anche perché Ukic – sapendo che molto probabilmente non rimarrà – vedrà diminuito anche il suo minutaggio, perché Moretti dovrà pensare anche al futuro. Un futuro che potrebbe vedere Wayns protagonista, se l’americano si dimostrerà pronto. Intanto, si muove qualcosa anche per i lunghi: le ultime gare hanno evidenziato una carenza di chili e muscoli sotto canestro. Si cercherà un profilo di questo genere, ricordando che in casa c’è sempre Molinaro a cui si sta dando fiducia.
lu.mastro.
