Quarto appuntamento con “Un Giorno per la nostra città”, l’iniziativa promossa dalla Lega di Serie B che coinvolge tutte le squadre della cadetteria e che come obiettivo ha quello di saldare il legame con la propria comunità mostrando con un gesto concreto la propria riconoscenza verso quell’affetto che ogni sabato la gente dimostra. Dopo i precedenti incontri dedicati a infanzia, anziani e diversa abilità, oggi staff e giocatori biancorossi si sono occupati del decoro urbano offrendosi di pulire lo stadio “Franco Ossola”. Armato di pala, De Vito si è incaricato di rimuovere l’ultima neve rimasta ancora ai bordi del campo. I giocatori: Barberis, Falcone, Culina e Dondoni invece, aiutati dal magazzinieri Cunati e guidati magistralmente dal team manager Silvio Papini, hanno spazzato i gradini della tribuna e poi hanno rimosso la sporcizia dai seggiolini. Assente giustificato il tecnico Bettinelli, impegnato nel master di Coverciano, mentre hanno presenziato il vice Di Stefano e il preparatore dei portieri Ciucci.

«Siamo sempre in prima linea e accogliamo con entusiasmo questo tipo di iniziative» il commento di Papini.  «Questo progetto ci permette di conoscere meglio la realtà che c’è intorno a noi – spiega Barberis che ha partecipato anche alla giornata dedicata ai disabili –. Sono cose che ci arricchiscono personalmente e le riteniamo molto importanti». Già fissato il prossimo appuntamento che ha come tema l’integrazione sociale: a marzo una delegazione del Varese farà visita ai detenuti del carcere Miogni di Varese.

Elisa Cascioli