Se il primo passo è stato l’accordo stipulato venerdì tra il Cus Insubria e l’Università dell’Insubria, questa mattina a Varese, presso la sede del Comitato Provinciale FIPAV, è stata siglata ufficialmente la convenzione tra il Cus Insubria e l’A.S.D. Insubria Volley e le altre società che hanno deciso di aderire al sodalizio per sviluppare e promuovere il nuovo “Patto Associativo per lo Sviluppo della Disciplina della Pallavolo”.

Di cosa si tratta in concreto? Di un progetto ambizioso in cui, a partire già dalla prossima stagione agonistica, lavoreranno a stretto contatto Cus Insubria, Università dell’Insubria e l’Insubria Volley (formata dalle società di Morazzone, Sumirago, Mornago, Albizzate, Induno, Arcisate e Marchirolo) per valorizzare la pallavolo come strumento di formazione e di crescita culturale.
Concretamente, è stato Eugenio Meschi, presidente del Cus Insubria, a spiegare quali sono le quattro attività in programma: “Per prima cosa, annunciamo che Varese avrà di nuovo una squadra maschile di volley che milita in B2, realtà che manca in città dal 2009; a parteciparvi saranno ragazzi universitari ma non solo e la base di riferimento per loro sarà il nuovo palazzetto di via Monte Generoso, che sarà inaugurato a settembre. Il secondo punto che ci sta a cuore è allestire una squadra femminile solo universitaria con la quale poter affrontare il campionato universitario e confrontarci anche nel volley con le pari età di altre università. Siamo molto interessati anche allo sviluppo e alla crescita di un settore giovanile partendo dal mini volley e in ultimo, ma sicuramente non per importanza, vorremmo impegnarci pure in ambito sociale e costruire una formazione di sitting volley“.

pallavolo fipav insubria volleyVarese, dunque, ambisce a tornare in alto per quanto riguarda la pallavolo maschile e, più in generale, a sviluppare questa disciplina sportiva. Il plauso e il consenso sono unanimi e arrivano da più direzioni: “Sono contento che si riesca a portare avanti un progetto che fa bene alla pallavolo di tutta la provincia di Varese e riesca a coinvolgere in modo capillare il territorio varesotto. Ringrazio personalmente il Cus che è sempre stato molto attento agli impianti – il commento di Adriano Pucci Mossotti, presidente FIPAV Lombardia -“. A lui fa eco il presidente FIPAV di Varese, Alberto Bonomi: “Credo che sia un passo avanti per la nostra provincia e anche per consentire a tutti, dai bambini ai ragazzi, di approcciarsi alla pallavolo e di fare sport. E’ fondamentale che le nuove generazioni facciano attività sportiva e si appassionino a qualche disciplina”.

Se il sindaco di Varese Attilio Fontana è stato bloccato da un contrattempo, a fare le veci dell’amministrazione cittadina è stato Sergio Ghiringhelli, assessore al turismo e al marketing della Città Giardino: “La pallavolo è uno dei pochi sport veri che sono rimasti e che si basa su gran parte sulla passione e non soltanto sui soldi. Siamo entusiasti, quindi, che il volley torni a Varese e, pur con le ristrettezze economiche del periodo, garantiamo che il Comune sarà al fianco di questo progetto che coinvolge varie realtà varesotte e la nostra Università. A Busto Arsizio c’è un’eccellenza nel femminile, vogliamo che Varese diventi un punto di riferimento per il maschile“.
In rappresentanza dell’Università dell’Insubria ha parlato Alberto Passi, professore ordinario del Dipartimento di Scienze Chirurgiche e Morfologiche, che sta cercando di riportare a Varese il corso di Laurea di Scienze Motorie (attualmente è a Saronno): “E’ un passo fondamentale per l’aspetto didattico e anche scientifico dell’offerta che facciamo ai nostri studenti. Dal punto di vista didattico perché diamo loro l’opportunità di fare pratica in palestre e scuole del territorio, da quello scientifico perchè potranno avere l’occasione di conoscere e di essere coinvolti in nuove realtà magari legate allo sport disabili, come sta già accadendo con l’Handicap Sport Varese, la squadra di basket in carrozzina. E’ una iniziativa lodevole e di cui siamo orgogliosi di fare parte”.

Laura Paganini