Ylenia D'Alia 2Chi dice donna dice danno? Beh, senza scomodare sessismo e misoginia, i precedenti della Pro Patria con le quote rosa del mondo arbitrale, andrebbero nella direzione del più bieco maschilismo. Perchè parlarne proprio ora? Perchè per il match di Arezzo è stata designata (a fianco dell’arbitro Prontera e dell’altro assistente Zingrillo), Ylenia D’Alia, primo anno trapanese all’undicesima gara stagionale (7 vittorie interne, un pareggio e 2 successi esterni il suo ruolino, compreso un Torres-Arezzo 1-0). Nel recente passato, con arbitri e assistenti donne, i biancoblu hanno rimediato, in sette occasioni, una sola vittoria a fronte di due pareggi e ben quattro sconfitte (ultima delle quali il 4-0 di Sassari con Silvia Tea Spinelli alla direzione). Dopo l’apripista Cristina Cini (un pareggio e due sconfitte), è stato il turno di Romina Santuari (assistente di Nasca il 21 giugno 2009 in occasione della fatale sconfitta ai playoff con il Padova), di Lucia Abruzzese (unica vittoria per 5-2 ancora nei playoff con la Pro Vercelli) e di Cinzia Carovigno (altra sconfitta a Mantova due stagioni fa). Insomma, ce n’è abbastanza per fare gli scongiuri. Sperando (almeno questa volta) di avere una donna per amico.

Giovanni Castiglioni