Dal 1995, vent’anni di passione. Ieri sera l’Union Villa Cassano ha festeggiato l’importante traguardo radunando tutte le sue squadre al Dancing Salone, dai piccoli Pulcini sino alla formazione di Barban che milita in Eccellenza. La società rossoblù ha dato tanti riconoscimenti speciali consegnando premi allo storico presidente Luigi Ielmini e anche al più piccolo calciatore che ha realizzato il primo gol stagionale.

“Non solo festeggiare i nostri primi venti anni di attività, ma anche l’occasione per presentare ufficialmente tutte le nostre formazioni – spiega il numero uno del club -. Non ci capita spesso di vederci tutti insieme e ne abbiamo approfittato per radunarci. Siamo partiti che avevamo nemmeno 100 bambini e attualmente siamo arrivati a 250. In totale abbiamo 12 squadre e vantiamo la presenza di Mavillo Gheller”, quest’ultimo è stato accompagnato da un coro fragoroso mentre si dirigeva verso il palco. “L’obiettivo per i prossimi vent’anni? Mantenerci in Eccellenza – risponde Ielmini – e portare tutte le nostre giovani squadre a livello regionale”.

A condurre la serata è stato il direttore generale Sandro Toniola che ha aperto la serata ringraziando il sindaco Nicola Poliseno (presente anche l’assessore allo sport Alessandro Passuello). “In passato ho vestito anche io la maglia della nostra cittadina – ha ricordato il sindaco -. L’amministrazione comunale è da sempre vicina a questa realtà. Il sogno è di un campo in sintetico. Il momento economico è difficile, ma non smetteremo di sostenere le nostre realtà sportive”.

Dopo i saluti istituzionali c’è stata la passerella di tutte le squadre, chiusa dagli uomini di Barban: “Alleno la prima squadra da nove anni – dice il tecnico – e faccio parte di questa famiglia da 15. Ho iniziato guidando i Giovanissimi e mi sono tolto grandi soddisfazioni. Questa società ha permesso di valorizzare il mio lavoro e anche me stesso, non smetterò mai di ringraziarla. Il campionato sta andando oltre alle aspettative e dobbiamo continuare così”.

Per chiudere in bellezza, taglio della torta e brindisi finale.

Elisa Cascioli
(foto Antonio Saia)