Il Varese non si ferma. Reduce dalla sconfitta con onore di ieri sera al “Curi” di Perugia, i biancorossi sono rientrati stamattina nella Città Giardino e oggi pomeriggio si sono subito rimessi al lavoro in vista della prossima sfida. Sabato al “Franco Ossola” alle 15 arriva l’Avellino. L’allenamento è stato diretto dal vice Oliviero Di Stefano visto l’impegno di Bettinelli al corso di Coverciano. Il tecnico del Varese ha raggiunto la Toscana già ieri sera mettendosi in viaggio al termine della partita. Domani sarà nuovamente al timone della squadra.

Nel frattempo non si attenua l’emergenza assenti. Sabato contro l’Avellino mancherà lo squalificato Borghese che oggi ha ricevuto un turno di stop dal giudice sportivo dopo il giallo rimediato in diffida ieri. Tra gli ospiti invece è squalificato Schiavon.

Tra i biancorossi mancheranno anche i soliti Neto, Kurtisi e Rea. Il difensore centrale si è operato ieri al ginocchio in una clinica bolognese. L’intervento è perfettamente riuscito e Rea, dopo qualche giorno di riposo, rientrerà a Varese per iniziare la riabilitazione.  Oggi il brasiliano ha ripreso a correre svolgendo differenziato insieme a Corti che sta archiviando la pubalgia. Lavoro in acqua invece per Kurtisi, per lui probabilmente stagione finita, e per Culina. L’esterno ha accusato un risentimento al retto femorale durante la rifinitura di ieri mattina. Il problema non è comunque grave. Per sabato si cercherà di recuperare Lores Varela che oggi si è allenato in gruppo.

A riposo sono rimasti Cristiano e Zecchin che hanno svolto terapie; mentre Rossi ha lavorato in piscina per una contusione al ginocchio rimediata ieri sera. Le parole del centrale a fine partita sono state queste: “La nostra è stata una buona partita. Abbiamo preso gol su palla inattiva dove potevamo stare più attenti. Nei primi 20’ del secondo tempo abbiamo resistito al loro forcing; dopo il gol la partita è finita, ma non recriminiamo nulla”.
Arbitraggio non impeccabile. “La trattenuta mi sembrava rigore netto, ma se l’arbitro non lo ha dato per lui non sarà stata una trattenuta importante. Forse se avesse fischiato la ripresa sarebbe stata diversa, ma parliamo del nulla. Comunque è difficile. Quando sei ultimo in classifica ti spingono sempre più giù, ma andiamo avanti pensando alla prossima”.

Come fare a trovare motivazioni?”È dura riproporsi ogni sabato quando i risultati non vengono – ammette Rossi –. Dobbiamo avere la forza mentale di dare tutto per la dignità della squadra e per noi stessi. In queste ultime 7 partite dobbiamo sputare sangue e metterci il massimo impegno. Non regalare nulla a nessuno come abbiamo fatto a Perugia. Sappiamo che abbiamo dei limiti, ma l’importante è che non manchi mai l’impegno”.

Elisa Cascioli