Possono due mesi di lavoro e fatica essere cancellati da soli 40 minuti? Evidentemente sì. A vedere la batosta che ieri Avellino ha inflitto all’Openjobmetis sembra di essere tornati alla disfatta contro Caserta della prima giornata. E al termine, c’è la stessa preoccupazione per il futuro biancorosso. Perché Varese ritorna nella metà bassa della classifica, abbandona ogni speranza di Final Eight – se ce n’erano – e si prepara ad un calendario terribile. Nei prossimi due mesi infatti Davies e compagni avranno tre derby (Cremona, Cantù e Milano) e sei trasferte (Pistoia, Venezia, Reggio, Caserta, Pesaro e Sassari) senza contare gli impegni di Coppa che cominceranno mercoledì prossimo. Si fa fatica a trovare qualcosa da salvare nella prestazione di ieri: tutto è girato male. E Moretti conferma: è stato deluso principalmente dall’atteggiamento dei suoi, troppo rinunciatario e non concentrato. Il coach era stato bravissimo a riportare su certi livelli l’Openjobmetis, che ormai poteva contare su uno scheletro più o meno solido; ma dopo ieri tutto sembra spazzato via. Varese non è una squadra che può distrarsi: deve girare sempre al 100%, altrimenti non concluderà mai niente. Abbiamo avuto anche la conferma di un’eccessiva leggerezza in tutti i reparti, dove oltre che chili manca anche una certa grinta. E anche i tifosi voltano le spalle: a 4’ dal termine la Curva aveva già riposto tutti gli striscioni e il PalaWhirlpool era già mezzo vuoto.

E da oggi c’è una preoccupazione in più: perché Ukic è uscito dal campo tenendosi una coscia. Si teme uno strappo ma domani se ne saprà di più, anche se è possibile uno stop di un paio di settimane. Dovesse essere confermata questa impressione, il croato avrebbe giocato la sua ultima partita in biancorosso. Infatti, il suo contratto scade il 23 dicembre e la dirigenza non ha ancora ricevuto segnali né in un senso né nell’altro. Il Besiktas poteva essere un’ipotesi ma alla fine non se n’è fatto nulla: i turchi sono andati su Randy Culpepper. Se Ukic dovesse lasciare, Varese andrebbe su un profilo importante, anche se sul mercato per ora non ci sono grandissime opzioni. E questo infortunio paradossalmente potrebbe anche aiutare l’Openjobmetis a trattenerlo. Dovesse stare fermo per qualche tempo, le altre squadre sarebbero più restie a cercare un giocatore appena infortunato, o comunque aggravato da problemi fisici. Ma per ora sono solo ipotesi, nella speranza che comunque per il croato non sia nulla di grave, perché lui può dare una mano concreta a risalire la china.

lu.mastro.