CECCO: però, Beppe, sei di parola: una settimanuccia e rieccoci qui. Manterrai sempre l’impegno?
BEPPE: un impegno è un impegno e io mantengo sempre ciò che prometto. Altrimenti, se ho dei dubbi, non prometto e non m’impegno.
CECCO: direi che è una dichiarazione marziale…
BEPPE: solenne, più che marziale. Come devono essere gli impegni.
CECCO: ho saputo che hai assistito per la prima volta a una partita del Varese. Innanzitutto, però, vorrei sapere perchè sei andato solo domenica scorsa allo stadio…
BEPPE: un po’ di stanchezza mentale. Veniamo da cinque anni di serie B, tre dei quali a ottimo livello, scendere così di categoria mi infastidiva e, ti confesso, mi infastidisce. Nessuno mi obbliga ad andare allo stadio, il Varese può fare a meno di me e io posso fare a meno del Varese.
CECCO: cerco di capire ma… mi è difficile. Che cosa ti è sembrato?
BEPPE: esattamente ciò che immaginavo avendo letto le cronache delle precedenti uscite. Non c’era il bomber Marrazzo e credo si sia sentito. Mi pare di averti sempre detto che la presenza di un cannoniere, come si diceva ai miei tempi, sia essenziale per vincere, soprattutto a questi livelli. E proprio il Varese lo ha dimostrato nel recente passato: ricordi Sehic? Ricordi Corallo? Senza i loro gol i biancorossi non sarebbero arrivati alla finalissima dell’Eccellenza nel 2005 e non avrebbero vinto la serie D l’anno successivo.
CECCO: quindi mi confermi ciò che mi dicesti qualche tempo fa e cioè che il Varese vincerà il campionato in carrozza, con 8-10 punti di vantaggio sulla seconda?
BEPPE: la dichiarazione è di un mio amico che conosce bene la categoria e io sposo la sua tesi dopo avere visto questa squadra e immaginandola con Marrazzo là davanti. Una squadra ben costruita, non c’è dubbio.
CECCO: chi ti è piaciuto di più?
BEPPE: Viscomi è un “numero uno”, in quel ruolo secondo me è persino più importante di Luoni, anche se Luoni ha trascorsi a più alto livello e dunque, in assoluto, dovrebbe essere più forte. Poi ho “intravisto” Capelloni (che non ha brillato ma mi pare sia potenzialmente molto valido) e Azzolin.
CECCO: bene bene. Avanti con la Openjobmetis…
BEPPE: è dura parlarne senza vederla giocare. O meglio, io sono rimasto all’amichevole con la Sam Massagno e mi sono limitato a leggere delle altre partite giocate nei giorni scorsi. Nulla di nuovo, mi pare, le prime impressioni che ti avevo già espresso la scorsa settimana credo abbiano avuto conferma. Anche i dubbi su Davies.
CECCO: ammazza, questo l’hai già bollato…
BEPPE: ma figurati… Ho detto solo che mi pare poco fisico e poco atletico, pur con buone basi tecniche. E non so sino a che punto l’atletismo di Faye (regolarmente il miglior rimbalzista) e di tutte le guardie riuscirà a compensare quel gap sotto canestro. E poi vorrei assistere a una partita in cui tutte le guardie della Openjobmetis saranno a disposizione: una volta ne manca una, un’altra volta ne manca un’altra… Invece immagino che uno dei punti forti di questa squadra sarà proprio l’atletismo che quasi tutto il reparto riuscirà a sprigionare sia in attacco che in difesa. Se Shepherd, Wayns, Galloway, Cavaliero e l’ultimo arrivato Varanauskas si convincono a giocare più o meno 25 minuti a testa ventre a terra, beh, allora…
CECCO: montiamo in bicicletta: la settimana prossima ci sarà la Tre Valli…
BEPPE: avremo tempo di parlarne ma credo che il tanto auspicato cambio di data si sia rivelato un boomerang: a tre giorni dal Mondiale che si corre negli Stati Uniti credo che nessun nazionale potrà essere in gara.
CECCO: beh, di questo allora discuteremo…
BEPPE: siamo qui per questo. Ma adesso… a nanna!
CECCO: a nanna e… alla prossima!
BEPPE: certo, alla prossima!

Cecco&Beppe