Il binomio Società Ciclistica Alfredo Binda e Sestero onlus ha colpito nel segno. La prima cicloscalata Gran Premio Sestero ha visto protagonisti ieri a Varese 161 concorrenti a pedalare per un unico fine: raccogliere fondi da devolvere a APD Vharese e Scuola “Saint Joseph” in Congo.
Siamo pienamente soddisfatti di questo primo evento ciclistico – ha commentato il presidente di Sestero Roberto Bof – un ringraziamento va alla Binda che ha gestito la parte tecnica e a tutti coloro che hanno dato il proprio contributo”. Testimonial d’eccezione della manifestazione Stefano Zanini: il popolare Zazà dopo avare ricevuto le numeroso manifestazioni di affetto e stima da parte dei partecipanti si è impegnato sul tracciato di gara, con il via posto da dove si è conclusa la Tre Valli Varesine del 2014 e l’arrivo in cima alla salita del Montello, resa famosa dal circuito del Campionato del mondo di Varese 2008.
La giornata sportiva voluta dalla Società Ciclistica Alfredo Binda con il supporto del Gruppo Alpini Varese e l’egida della Federciclismo si è svolta su un tracciato reso sicuro dalla presenza della Polizia Locale, dai volontari biancorossi e dalla penne nere bosine. Il team più numeroso è risultato il Gruppo Sportivo Berti di Bedero Valcuvia, presente al gran completo, c’è stata inoltre una buona partecipazione di handbikers, in modo particolare rappresentati dai portacolori della Polha di Varese.
C’è stato poi chi ha interpretato il tracciato di gara di gran carriera con il miglior tempo che è stato fatto segnare da Mauro Galbignani in 5’13” (non per nulla il cicloamatore in forza al Team Aurora è il Campione del Mondo della montagna tra i cicloamatori). Dietro a lui Casnati (Società Ciclistica Alfredo Binda) in 5’38”, Andrea Vanolo (Funtos Bike) in 5’49”, Alessandro Locatelli (Newsciclismo.com) in 5’52”, Flavio Baggio (Newsciclismo.com) in 5’53” e Patrick Rabaini in 6’10”.

Sergio Gianoli