Andrea Giuseppe Zanonato arbitroDi quella gara si ricorda praticamente tutto. Il vantaggio biancoblu su autorete, l’insensata espulsione di Ulizio, la rimonta grigiorossa agevolata dai machiavellici lisci di Melillo e dai subdoli retropassaggi di Gerolino, la fantasiosa analisi post partita di Marco Tosi. Pochi però si ricordano chi fu l’arbitro di quel Cremonese – Pro Patria (3-1 allo “Zini” il 15 dicembre dell’anno passato) diventato il manifesto poco edificante dell’inchiesta Dirty Soccer. Si trattava di Andrea Giuseppe Zanonato di Vicenza che a distanza di un anno (quasi) esatto torna a dirigere la formazione tigrotta nella trasferta di Mantova (sabato, ore 15, Stadio “Danilo Martelli”). Detto che gli assistenti saranno Christian Zanardi di Genova e Roberto Margheritino di Savona, del direttore di gara veneto incuriosisce il singolare primato. In 32 gare arbitrate in tre stagioni nella CAN di Lega Pro, Zanonato ha infatti totalizzato più successi esterni (12) di vittorie in casa (9) e pareggi (11). Che sia di buon auspicio? In questi casi, si rende necessaria toccatina al ferro.

Intanto, per il match con i virgiliani è stato squalificato Marco Taino, incorso con la Cremonese nel quinto cartellino giallo stagionale. Sabato non ci sarà neppure il vice di Javorcic Gabriele Graziani fermato per due turni causa comportamento irriguardoso nei confronti dell’arbitro Vesprini durante il match con il Pro Piacenza.

Sul fronte allenamenti, recuperato Coppola dal turno di stop, tutti da valutare i possibili rientri di Montini e Douglas. Nel frattempo, aspettando sviluppi sulla pista Magnaghi, rimane sempre aperto il file Pià. Alla Pro Patria serve uno spaccapartite. Pala ha lasciato intendere che potrebbe bastargli una mezzora di qualità quando serve. Domanda e offerta troveranno un punto di caduta? La risposta sotto l’albero o nella calza della Befana.

Giovanni Castiglioni