Doppia sfida sul campo del Palazzetto Tacca di Cassano Magnago, sabato 13 febbraio: dalle ore 18.30 al via con la Pallamano Cassano Femminile che ospita Goummer Team Teramo; alle 20.30 l’acceso incontro tra Cassano HC e Mezzocorona.

La Femminile ha poco da dimostrare, dopo la matematica qualifica di accesso ai Play Off e alla Coppa Italia. Nella partita di andata contro Goummer Team Teramo, le cassanesi non avevano eccelso nella prestazione (23-21 il risultato finale) e vedremo se l’obiettivo sarà rifarsi oppure dare spazio alle giovani, come oramai evidenziato più volte dal Presidente Petazzi.

Il Cassano HC invece dovrà impiegare tutte le proprie forze per il penultimo match di regular season contro Mezzocorona per cercare di sperare ancora nei play off. Accesso però che non dipende solo dal suo risultato, ma bensì da quello di Brixen che in trasferta affronterà Merano e dagli ultimi due risultati di Pressano che affronterà prima Bolzano e poi Trieste. Cassano infatti, quinta in classifica con 24 punti, si trova proprio sotto Brixen con 3 lunghezze (27 punti) di distanza; mentre Pressano, al secondo posto con 30 punti. Per l’occasione abbiamo intervistato mister Kolec. 
Ultima partita casalinga di Regular Season e penultima fondamentale per sperare ancora nell’accesso ai play off… Insomma una partita difficilissima. Come si presenta questa sfida?
“Sicuramente è una partita da affrontare con la massima serietà. Non possiamo concederci il lusso di giocare a metà delle nostre forze. Spero faremo una bella partita sin dall’inizio e di creare lo stacco immediato, perchè se la portiamo avanti come abbiamo fatto contro Malo, sarà molto dura”.
L’accesso ai play off non dipende solo da voi, ma anche dal risultato di Brixen che affronta in trasferta Merano. Rispetto a questo come vi sentite?
“Io sono del parere che dipenda più da Pressano, che da Brixen perchè quest’ultima deve giocare in trasferta contro Merano e poi in casa con l’Eppan e sono convinto che almeno un punto casalingo lo prenda e se noi arrivassimo a parimerito, passerebbero loro per migliore differenza reti. Noi dobbiamo sperare che Pressano perda domani contro Bolzano e settimana prossima contro Trieste, mentre noi dobbiamo vincerle entrambe”.
Hai sempre le stesse percezioni positive in merito ai tuoi ragazzi, nonostante la prestazione non brillante contro Malo?
“Se devo dire che sono convinto come contro Pressano, non posso dirlo, perchè ho visto un calo di concentrazione e diciamo che la partita contro Pressano ci ha fatto più male che bene. Ho visto che ci siamo rilassati e non possiamo permettercelo perchè non siamo in grado di vincere impiegando metà delle forze. Comunque sono convinto che se giochiamo bene, arriva il risultato. Non vedo il motivo per cui dobbiamo sbagliare questo match; credo e spero nei miei ragazzi. Voglio che entrino in campo concentrati per poi andare a Bolzano a crederci fino all’ultimo secondo “.
Nella partita di andata avevate battuto Mezzocorona 24-29. Pensi che i tuoi giovanissimi ragazzi possano eguagliare il risultato, nonostante appunto la squadra sia diversa?
“Vorrei vedere in campo le cose su cui abbiamo lavorato in settimana. La differenza reti non m’interessa. Voglio vedere l’approccio che ha la squadra. Voglio vedere la prestazione della mia squadra”.
Cosa ne pensi delle prime quattro attuali in classifica?
“Le prime quattro che sono davanti a noi penso siano forti e ci hanno dato sempre filo da torcere, quindi meritano il posto in cui sono. Certo è che se noi fossimo stati al completo, forse ci saremmo potuti essere noi in una di queste quattro. Poi è vero che con i se e con i ma non si fa nulla. Ora siamo quinti e dobbiamo combattere per agganciare questo quarto posto”.
Ci sono stati infortuni in squadra in settimana? Stanno tutti bene?
“Stanno tutti bene, a parte Scisci che ha nuovamente male alla spalla ma che comunque sarà in campo”.
Poi conclude
“Spero davvero che ci sia la fame di vincere la partita per poi concentrarci per l’impresa all’ultima giornata”.

                                                                                                    Federica Scutellà