Che si tratti di un big match lo si respira già dall’aria in una Manara davvero stracolma, ma se per assurdo si avesse ancora qualche dubbio, è sufficiente osservare la classifica e vederle lì appaiate a dodici punti in testa queste due compagini, mentre per dire tutto il resto ci pensano il nome e la storia di BPM Sport Management e An Brescia.
IMG_1380Le prime battute di gara mostrano i padroni di casa pimpanti e decisi nel mettere la testa avanti. Ci riescono dapprima con un rigore di Petkovic e poi con lo stesso numero sei in superiorità. Bisogna arrivare a 47’’ dal termine della prima frazione per vedere Brescia accorciare le distanze, grazie ad un bel diagonale di Nora. Si va al riposo sul punteggio di 2 a 1.
Si torna in vasca e alla prima superiorità la BPM colpisce ancora, stavolta con Valentino Gallo che la piazza sotto la traversa. Gli ospiti tentano di scuotersi ma la traversa per due volte gli dice di no. Non c’è traversa che tenga, invece, quando a 2’’50’’ dal fischio di metà gara ci pensa Muslim a siglare il 3 a 2, ma sul ribaltamento di fronte è Cristiano Mirarchi, con un chirurgico destro in superiorità, a riallungare il passo. 4 a 2. I ritmi salgono ulteriormente, i ragazzi di Bovo provano a non far scappare l’avversario e ci riescono quando Randjelovic dalla distanza, ancora una volta beffa Lazovic. La superiorità bresciana è fatale quando, con Gallo nel pozzetto, Bertoli pareggia i conti. 4 a 4. A metà match la situazione è di perfetta parità.
IMG_1379Si ricomincia e per la prima volta Brescia si trova sopra grazie a Randjelovic. I mastini non ci stanno e dopo un pallone finito sulla riga che fa gridare al gol, è Stefano Luongo con cattiveria a bucare Del Lungo e riportare il parziale in pareggio. Non c’è tregua: Paskovic approfitta dell’ennesimo uomo in più e fa 6 a 5. I bresciani vanno per la prima volta a +2 grazie al destro chirurgico di Presciutti N. che trova l’angolino. Luongo non si ripete in due chance favorevoli e quando manca solo l’ultimo periodo è 5 a 7 per gli ospiti.
Si ricomincia e dopo un paio di minuti di stallo, in cui sono le difese a prevalere, arriva il gol dell’ex con Nicolò Gitto che da distanza considerevole trova anche la deviazione di Perin e si riporta i mastini con il fiato sul collo di Brescia. Animi concitati e caldissimi, il team manager Averaimo ne fa le spese venendo allontanato dal bordo vasca, mancano 4’12’’ e può davvero succedere di tutto. Superiorità Bpm e time out. Quando il gioco riprende è freddo Mirarchi a mettere in rete la palla che vale il 7 a 7. Lazovic ci mette del suo in un paio di occasioni pericolisissime, la BPM ci crede, Brescia non è da meno, il pubblico si esalta. Quando manca meno di un minuto è un’azione magistrale quella che la Sport Management crea e che vede ancora in Mirarchi la punta di diamante, abilissimo da centro vasca a beffare tutti. Che Brescia è un osso duro si sa, che non molla mai anche: in superiorità a 21’’ dal termine è Napolitano a rimettere in stallo il match: 8 a 8. E’ vera bagarre: Presciutti C. e Petkovic finiscono in anticipo la gara ma in realtà non c’è più tempo.
Il big match termina in perfetto equilibrio, BPM Sport Management e An Brescia non si fanno male a livello di classifica nonostante in acqua l’agonismo si sia fatto sentire soprattutto nell’ultimo fase. I ragazzi di Gu Baldineti hanno dimostrato di essere all’altezza di una corazzata come Brescia, ed oggi ci è mancato davvero poco al colpaccio.
Entusiasta, infine, il pubblico che ha è accorso numeroso all’evento e che è stato ampiamente ripagato quanto a gol e spettacolo.
Infine lato benefico: una risottata ha allietato il dopo match con il ricavato sarà devoluto all’associazione Liberi di Crescere.

I commenti
Sergio Tosi, presidente BPM Sport Management: “Siamo contenti per come abbiamo giocato, amareggiati un po’ per il risultato perché oggi si poteva vincere visto quanto dimostrato in acqua, senza contare che in momento delicatissimo non ci è stato convalidato un gol con la palla nettamente oltre la linea di porta che credo abbia portato qualche scompenso anche a livello mentale. Infine mi chiedo come l’allenatore della nazionale abbia potuto mancare un appuntamento simili dove a mio avviso avrebbe potuto prendere spunti importanti”.
Gu Baldineti, all. BPM Sport Management:Siamo felici perché la gara di oggi dimostra come questa società sia stata capace in pochi anni di costruire una corazzata capace di reggere il confronto con un colosso qual è Brescia; bravi tutti sia in fase difensiva che nel conto delle superiorità, peccato non aver avuto Bini. Il rammarico ovviamente un po’ c’è , siamo andati vicinissimi alla vittoria e credo anche la potessimo meritare, nonostante Brescia abbia fatto la sua parte. Come dice il presidente per quanto riguarda il discorso nazionale è un capitolo aperto e qualche domanda me la pongo anch’io non vedendo nessuno dei miei ragazzi convocato, ma preferisco godermi la sfida di oggi consapevole, anche dopo la Champions, che ce la giocheremo ad armi pari con tutti”.

BPM Sport Management – An Brescia 8-8
Parziali: 2-1, 2-3, 1-3, 3-1
BPM Sport Management (tra parentesi i gol: Lazovic, Gallo (1), Gitto (1), Valentino, Blary, Petkovic (2), Luongo (1), Jelaca, Mirarchi (3), Bini, Razzi, Deserti, Viola. All. Gu Baldineti.
An Brescia (tra parentesi i gol): Del Lungo, Manzi, Presciutti C., Randjelovic (2), Paskovic (1), Rizzo, Muslim (1), Nora (1), Presciutti N. (1), Bertoli (1), Ubovic, Napolitano (1), Dian.  All. Bovo.
Arbitro: Petronilli, Severo, Bianchi

Inviata Mariella Lamonica