GIRO DI BOA – Ad un passo dal giro di boa di metà stagione, la Pro Patria affronta il Darfo Boario (domenica ore 14.30, stadio “Comunale) forte di 8 vittorie consecutive e a caccia del record storico di 9, traguardo mai tagliato da nessuna versione tigrotta precedente. Ma la trasferta in Val Camonica presenta insidie assortite legate alle assenze e all’inevitabile logorio da striscia positiva. Perché vincere aiuta a vincere. Ma alza anche l’asticella delle attese.

GIOCO D’INCASTRO – Se in panchina potrebbe essere il preparatore dei portieri Augusto Rasori a prendere il posto degli appiedati Bonazzi e Bertoncelli, sul campo la surroga dell’infortunato Bortoluz (e di Cappai) prevede varie opzioni. Per inciso, un comunicato ufficiale apparso sul sito societario ha stabilito in 8 settimane i tempi minimi di recupero per Toro Scatenato (“lesione muscolare parziale del bicipite femorale destro“), mentre per la punta sarda l’arrivederci è alla ripresa di gennaio. Ma andiamo con ordine. Nel 3-5-2 biancoblu le certezze sono rappresentate da Monzani in porta e da Angioletti, Zaro e Garbini (per lo squalificato Ferraro) in difesa. A centrocampo e in attacco, le variazioni sul tema sono invece legate alla scelta degli under. Se il partner offensivo di Santana sarà Casiraghi, Arrigoni dovrebbe comporre la mediana con Pedone, Disabato, Colombo e Barzaghi. Nel caso in cui si punti invece su Gherardi, Piras sarebbe l’esterno destro. Ma attenzione anche all’ipotesi Santic. Tutte supposizioni da sciogliere domani mattina in sede di rifinitura.

Lecco DarfoANCORA TU – A 4 settimane di distanza dall’ultimo incontro, le strade di Christian Spampatti e della Pro Patria tornano ad incrociarsi. In campo il 20 novembre con il Cavenago Fanfulla, l’attaccante seriano guiderà domenica il reparto offensivo nel 4-3-3 del Darfo Boario. Una sola rete in 12 presenze con i lodigiani, altrettanto con i camuni di mister Ivan Del Prato (peraltro nella beneficiata con il Lecco), Spampatti è la risposta dicembrina alla domanda di gol del club termale. Discorso analogo per l’ex Grumellese Leonardo Muchetti (già affrontato il 6 novembre), il cui ritorno a casa (è nativo di Iseo), si sposa con l’addio al grande ex Giovannino Arioli passato nel frattempo al Vigasio (sempre Serie D ma nel Girone C). Chi gioca? A spanne, Tognazzi (97) in porta; Filippi (98), Paolo Guarnieri (in rosa anche il fratello Marco), il ghanese Kamalu e Zanardini in difesa; Muchetti, Panatti e Pedersoli (98) in mediana; il macedone Fatih Ademi, Spampatti e Nibali (97) in attacco.

Fabiano Simone di BolognaPROFETA SIMONE – Per l’ultimo match del 2016 è stato designato l’arbitro Fabiano Simone di Bologna (assistenti, Giacomo Zanin di Savona e Nicola Penasso di Albenga). Il fischietto petroniano è alla sesta gara stagionale (bilancio: 3 vittorie interne, un pareggio e un successo esterno), e domenica ha diretto lo 0-0 tra Levico e Caravaggio. Poco più di 3 anni fa salì alla ribalta della cronaca locale quando avrebbe replicato alla protesta di un giocatore della Virtus Pavullese (Eccellenza emiliana) con un profetico: “Tanto retrocederete”. Circostanza poi puntualmente verificata a fine stagione. Chissà che non abbia qualcosa di dire anche rispetto alle promozioni.

Giovanni Castiglioni