Diciottanni compiuti a giugno, un sogno coltivato sin da bambino e tanto impegno e dedizione per realizzarlo. Alberto Broggi è sulla strada giusta e anche domenica scorsa, sul difficile campo dell’OltrepoVoghera, lo ha dimostrato. Il giovane attaccante della Varesina ha sbloccato la partita quando ancora non era passato un minuto dal fischio d’inizio. Il suo gol ha solo dato via alle danze perché nei minuti successivi di reti ne sono arrivate altre cinque, la partita è finita 3-3, e i rossoblù hanno sfiorato il poker finale con il tiro di Castagna parato incredibilmente dal portiere di casa.
“Sono contentissimo per il gol – ci dice Broggi -, non mi aspettavo di trovarlo subito così. Diciamo che abbiamo portato a casa un punto prezioso, c’è comunque un po’ di rammarico perché potevamo fare anche il quarto gol e fare bottino pieno. Tutto sommato va bene così perché anche gli avversari hanno avuto altre occasioni”.

broggiBroggi è approdato a Venegono l’estate scorsa dopo il campionato in Eccellenza con la Sestese, formazione della sua città. A Sesto Calende ha iniziato a giocare da piccolo ed è tornato, approdato in prima squadra, dopo le esperienze con i giovanissimi di Varese e Pro Patria.
“Ho sempre giocato nel ruolo di mezzapunta/attaccante, ma ho anche fatto l’esterno di centrocampo. La chiamata della Varesina è arrivata questa estate ed è stata una bellissima sorpresa perché non me l’aspettavo. Ho trovato un ottimo ambiente, mi trovo benissimo sia coi compagni che col resto della società”.

Mister Spilli gli ha dato fiducia in diverse occasioni e il classe ’98 ha trovato tre reti: la prima in Serie D è stata quella pesantissima contro il Bra che è valsa la vittoria, poi ha calato il poker contro il Verbania e infine quella di domenica scorsa. “Sono contento per come stanno andando le cose e spero di continuare così. L’obiettivo è quello di fare bene in questa categoria… o magari un po’ più su. Il mio attaccante preferito? Kakà”.

Non solo calcio. Broggi è alle prese con l‘ultimo anno del liceo scientifico di Sesto Calende. Tra i banchi di scuola, tra un’interrogazione e l’altra, il pensiero va spesso al campo… e domenica arriva il Varese. “Giocarci contro è un bello stimolo – commenta -. Affrontiamo una squadra che due anni fa giocava in Serie B e punta a ritornarci. Cercheremo di fare il nostro meglio, in questo campionato non ci sono vinti e vincitori in trasferta; può succedere di tutto”. 

Elisa Cascioli