Nonostante la vittoria del campionato arrivata con largo anticipo, il finale di stagione biancorosso non ha smesso di regalare emozioni. In queste ultime giornate in tanti si sono messi in mostra, ad esempio è letteralmente sbocciato Andreas Becchio, non che ci fossero mai stati dubbi sulle sue potenzialità. “Sinceramente sono molto contento di questo mio ultimo periodo e poi mi sento bene fisicamente. Di solito quando si arriva a fine stagione ci si può sentire stanchi, io invece mi sento in gran forma. Sia da titolare che anche da quando entro dalla panchina do sempre il massimo”.

12 sestese-varese becchioNato a Como il 19 luglio 1992, il suo passato calcistico è completamente “elvetico” e quest’anno ha vinto il suo primo campionato. “E’ stata una soddisfazione immensa – commenta il giocatore –. Dedico la vittoria alla mia famiglia che mi ha sempre seguito in questi anni, anche se mi sono spostato per andare a giocare in Svizzera. Quest’anno è stato bello vederla spesso presente allo stadio, non smetterò mai di ringraziarla”.

La sua emozione più forte l’ha vissuta “nella sfida in casa contro il Legnano quando, entrato dalla panchina, ho realizzato il 3-2 che è valso la vittoria: è stato pazzesco. Quella per me è stata anche la vittoria più bella”.
E la partita più bella della squadra invece? “Non saprei sceglierne una sola – risponde –. Abbiamo dominato il campionato giocando bene tutte le volte, di gare perfette ce ne sono state parecchie”.
Cosa ti lascerà una stagione del genere? “Ogni anno che passa mi dà qualcosa in più, mi sento cresciuto e maturato anche grazie all’aiuto dei compagni. Agli allenamenti e alle partite do sempre tutto, sono certo che questa stagione non me la dimenticherò mai”.

E il futuro? “Non ho giocato tantissimo, ma a Varese mi sono trovato molto bene e la mia volontà è quella di rimanere. Ovviamente non dipenderà solo da me, ho parlato con la società, ma il colloquio è stato molto generico giusto per capire le volontà delle due parti. Staremo a vedere”.
Alla fine della stagione mancano due partite, Tradate e Ardor Lazzate: “Vogliamo concludere in bellezza migliorando il nostro record. Scendiamo in campo sempre e solo per vincere”.

Elisa Cascioli