Nella 9a giornata della Serie A Beko, la Openjobmetis Varese ospita l’Enel Brindisi, squadra attualmente al sesto posto in classifica in piena bagarre per un posto ai playoff.
Come ogni anno la squadra allenata da Piero Bucchi (dal 2011 sulla panchina pugliese) può vantare un roster profondo, dall’alto tasso atletico e dalle smisurate doti balistiche: un nome su tutti è sicuramente quelle di Adrian Banks, secondo miglior marcatore del campionato a 18.9pt di media in 34′, secondo per falli subiti e terzo per valutazione complessiva. In attesa di sciogliere il nodo Scottie Reynolds (ormai “tagliato”, si ventilava l’arrivo dell’ex biancorosso Willie Dean), in cabina di regia l’Enel può comunque contare sulla leadership di David Cournooh (8.7pt in 23′ e 2 assist) a cui si affiancano Durand Scott (13.6pt, 4.4 rimbalzi e 60% da 2), Alexander Harris (7pt in 19′), Marco Cardillo (grande ritorno dopo la promozione con i biancoblu nel 2007-2008) e Domenico Marzaioli (classe ’91, pescato spesso e volentieri dalla panchina). La fisicità di Brindisi aumenta notevolmente analizzando il settore lunghi: O.D. Anosike (203cm x 109kg, 6.4pt in 25′ e oltre 8 rimbalzi) è il guardiano del pitturato, Djordje Gagic (210cm x 114kg, 8.2pt e 4.7 rimbalzi) e Nemanja Milosevic (204cm x 111kg, 3 pt e 2 rimbalzi) sono invece chiamati a dare sostanza nel cuore dell’area. A tutti questi “pezzi da 100”  si aggiunge Andrea Zerini (6pt e 5 rimbalzi) vero trascinatore grazie alla sua classe, la sua cattiveria agonistica e soprattutto ad un tiro da tre punti insospettabile ma quasi sempre “spezza-partite”.

BanksOCCHIO ALL’EX ADRIAN BANKS – Tra le armi più importanti a disposizione di coach Bucchi c’è una vecchia e piacevole conoscenza di Varese: Adrian Banks. Nato il 9 febbraio 1986 a Memphis (Usa), Banks gioca i suoi anni di college dapprima con i Northwest Mississippi (2004-2006) e successivamente con l’Arkansas St. University (2006-2008). Con gli A-State disputa 54 gare realizzando, in media, 20 punti, 4 rimbalzi e 1,7 assist. La carriera da professionista inizia in Belgio, nei Wolves Verviers-Pepinster: in 31 gare giocate realizza 16,8 punti di media. L’anno seguente gioca con il Liegi, con cui vince la regular season del campionato belga e disputa anche l’Eurochallenge: nella competizione europea è il secondo miglior realizzatore con 18 punti medi a partita, cui si aggiungono 2,1 rimbalzi, 1,8 assist e 1,7 palle recuperate. Disputa le successive due stagioni in Israele nell’Elitzur Netanya. Nel secondo anno viene eletto miglior realizzatore del campionato con 21,5 punti realizzati a partita, aggiungendo 2,8 rimbalzi, 3,2 assist e 2,5 palle recuperate. Nel 2012-2013 firma in Italia con la Pallacanestro Varese dove vince la regular season della Serie A Beko e raggiunge la semifinale playoff. L’anno successivo torna in Israele nel Hapoel Gilboa, dove disputa anche 4 gare di Eurocup prima di tornare a novembre ai piedi del Sacro Monte dove conclude il campionato con 17 punti di media. Nel 2014-2015 viene tesserato dalla Sidigas Avellino: è il miglior realizzatore della squadra campana con 15,3 punti di media con il 52,5% da 2 punti.

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