Il tecnico del Varese Ciccio Baiano entra nella sala stampa del “Franco Ossola” con l’aria un po’ affranta: “Penso che una squadra che vuole raggiungere obiettivi importanti debba essere più cattiva sottoporta – le sue parole dopo il pareggio in rimonta con la Pro Sesto -. Nel primo tempo abbiamo avuto la possibilità di sbloccare la partita, vuoi un pizzico di sfortuna, vuoi perché non ci siamo fatti trovare pronti, non è stato così. Quando poi prendi gol diventa tutto più complicato. C’è da dire che affrontavamo una squadra molto pericolosa e che ci ha fatto soffrire – aggiunge – e dopo il gol, la forza di non mollare ci ha portato a pareggiare. Non ci siamo buttati giù, abbiamo continuato a giocare e il pareggio era più che meritato. A fine gara la squadra era un po’ delusa e questo mi fa molto piacere. Se i ragazzi escono dal campo delusi vuol dire che stiamo costruendo qualcosa di importante”.
Dal punto di vista del gioco il Varese non ha offerto molto, affidandosi molto ai lanci lunghi: “Non l’avevamo preprata così – dice Baiano a riguardo -. I centrocampisti dovevano farsi vedere di più; sono stati bravi gli avversari a non farli giocare. Gli attaccanti hanno fatto il loro lavoro; uno attaccava la profondità e uno veniva incontro”. Un plauso per Becchio: “Era sugli esterni che dovevamo fare la differenza. Siamo stati bravi nell’uno contro uno. Andreas si sta dimostrando molto importante per il Varese”.
Chi è entrato dalla panchina ha dato il suo contributo: “Per come lavorano lasciare fuori chiunque diventa veramente difficile per me e per un allenatore credo sia il massimo – conclude il mister – . Avevo dei dubbi fino a stamattina su chi schierare dal primo minuti. Metto davanti la squadra e non i sentimenti altrimenti ne farei giocare venti”.
Piraccini, entrato a 20 minuti dalla fine, ha trovato il secondo gol, dopo quello di domenica scorsa, che è valso l’1-1. L’attaccante racconta così l’azione: “C’è stata la spizzata di Scapini, io mi aspettavo la palla dall’altra parte e mi sono lanciato con una corsa stranda; pensavo di non arrivarci, ma ho visto che anche il difensore era lontano e sono riuscito ad anditipare il portiere”.
Questo invece il suo commento sul match: “Oggi abbiamo creato tanto e in altre partite invece abbiamo creato meno, ma trovato il gol. Dispiace aver portato via solo un punto, ma il calcio è anche questo. Sono ottimista perché secondo me siamo sulla strada giusta”.
Sul campionato dice: “Purtroppo o per fortuna ci sono tante squadre organizzate e quelle d’alta classifica sono tutte forti. Non è mai facile portare a casa i tre punti. Secondo me faranno la differenza gli scontri diretti”.
L’esterno basso Granzotto dice: “Siamo dispiaciuti perché per le occasioni avute e il gioco creato avremmo meritato di più. A Varese se non vinci non sei nessuno e noi lavoriamo al meglio per crescere. Qui mi trovo bene, ho trovato una seconda famiglia e sono contento”.
Sul gol subito aggiunge: “Io sono rimasto a terra per una gomitata sul naso. E’ uscito Viscomi, io sono andato al suo posto; il giocatore ha messo una bella palla. Beccare gol su un unico tiro subito non è il massimo”.
Settimana prossima sarà impegnato con la Rappresentativa di Serie D: “Sono pronto, ma soprattutto sto già pensando al derby di domenica contro il Legnano, sarà un’altra battaglia”.
Elisa Cascioli