SERIE B

SONDRIO-VARESE 95-5
VARESE: Bianchi J.; Maccarelli G. (Zibordi), Taverna, Gaggioni, Bianchi F.; Broggi, Banfi; Bobbato (Sessarego S.), Contardi, Djoukouehi (Rizzotto); Montalbetti (Lacché), Spiteri (Caputo); Lawahidi (Maletti), Gulisano (De Bortoli), Bosoni (c). Allenatori: Michele Ferrara e Mario Galante.
Marcatore per Varese: meta di Gulisano.
Una batosta in tutti i sensi. Nessuna scusa per il Rugby Varese oggi pomeriggio caduto male a Sondrio senza alcuna possibilità di attingere ad un alibi. Il 95-5 è forse il punteggio peggiore nella quarantennale storia varesina, e mano male che quota cento non è stata toccata, sarebbe bastata una meta in più agli scatenati atleti di Sondrio, ma già così il passivo è di quelli che fanno male. Come male fa sapere che il campionato ha speso una nuova giornata e si contano sulle dita di una sola mano le partite che mancano al termine del campionato. Le speranze di salvezza sono ridotte al lumicino e questo ultimo biglietto da visita è terribile, dalle altre parte se ne parlerà per tutta la settimana, Piacenza in primis perché domenica prossima sarà sua la presenza all’Aldo Levi.
Che cosa dire di una partita che dopo 11 minuti di gioco vedeva Varese sotto 0-20? Che parole trovare per dare un significato a questa domenica? Onestamente non c’è nulla di costruttivo da aggiungere se non ricordare ulteriormente il risultato: 95-5. Semmai stona quel 5 nella casella dei punti segnati e chissà se si sono arrabbiati in terra valtellinese tra una birra e un pizzocchero per aver subito una meta. Bella tra l’altro, cercata e voluta giocando vicino alla mischia da un Gulisano finito in mezzo ai pali. Che non era giornata lo si è capito ancor di più quando Broggi di drop ha stampato la conversione sul palo. Iella pura, superficialità o testa altrove? Fate voi.
La fine delle trasmissioni è arrivata subito, la mischia di Sondrio ha messo le distanze dimostrando una grande fisicità non fine a se stessa perché, palla in mano, hanno saputo fare pericolosi drive in avanti con una velocità che ha steso. Pure fuori i trequarti, anch’essi di struttura fisica superiore, non sono stati da meno mettendo in crisi il baraccone varesino. Insomma, Sondrio è stato superiore in tutto, dal fisico al gioco, dall’aspetto mentale alla corsa, e con questi fattori l’unico rimedio è stato quello di riprendere il pullman e tornare a casa pensando al domani.

Le altre partite
PARABIAGO-PARMA 34-17
LECCO-CUS MILANO 25-3
PIACENZA-CAPOTERRA 37-28
ALGHERO-BIELLA 57-10
VII TORINO-NOVARA 54-7
CLASSIFICA: Parabiago 67; VII Torino 60; Cus Milano e Sondrio 49; Piacenza e Alghero 49: Lecco 47; Parma 36; Capoterra 35; Biella 30; Varese 18; Novara 3.

SERIE C2
VOGHERA-MALPENSA 5-55
MALPENSA: Mandelli (Giarola); Marrazza (Bonvicini), Cassia, Cirafici (Olivieri), Bagatella (Airoldi); Cattaneo, Tomasoni (Legnani); Casnaghi (c), Panizzolo (Croce), Colombo; Travaini, Rigon (Teot); Sampietro, Cataudo, Altomare. Allenatori: Edoardo Pennestrì e Fabio Brega.
Marcatori per Malpensa: mete di Cassia (3), Casnaghi (4), Cattaneo e Marrazza; conversioni di Cassia (5).
Il Malpensa non intende fermarsi e lo ha dimostrato una volta di più a Voghera chiudendo la quattordicesima giornata con un perentorio 55-5. L’accoppiata Casnaghi-Cassia ha fatto danni nella difesa dei padroni di casa, sette mete in due con vittoria personale per il capitano che ha messo la palla oltre la linea una volta di più. La larga vittoria non ha però convinto Pennestrì e Brega che si aspettavano qualcosa di diverso in termini di gioco collettivo ad una settimana dalla partita che metterà di fronte la prima, Malpensa, alla seconda, Cesano Boscone. La qualità non si discute, e se non fosse così non saremmo qui a tessere le lodi di una squadra che non ha ancora steccato una partita vincendole tutte. Consueta premiazione a fine gara con l’attribuzione del miglior giocatore e questa domenica il più bravo è risultato Sampietro autore di una superba prova in prima linea.

CESANO BOSCONE-AMATORI TRADATE 26-7
AMATORI TRADATE: Galvalisi; Barberio, La Mendola, Barracca, Vulcano (Leorato); Corti (Marcelli), Agliardi; Cherchi, Mascheroni, Ceccarello; Zuccolo (Martegani), Bollini (Trombetta); Zuppati (Giulianelli), D’Arcangelo, Bellusci. Non entrati: Sanchez e Giussani. Allenatore: Lorenzo Zecchin.
Marcatori per Tradate: meta di Barracca; conversione di Corti.
Ha tenuto un tempo l’Amatori Tradate a Cesano Boscone, poi nella ripresa due mete della seconda in classifica hanno chiuso la sfida. Peccato, perché i gialloblù di Lorenzo Zecchin hanno sprecato molto nella prima frazione di gioco lasciando per strada almeno due/tre mete che sembravano già fatte. E il dominio in mischia non è stato capitalizzato se non una volta con Barracca a cui ha fatto eco la conversione di Corti. Troppo poco per mettere il bavaglio ad un Cesano Boscone che ha così dimostrato di valere il podio in attesa di andare a giocarsi tutto per tutto settimana prossima a Gallarate con la capolista.

Le altre partite
SAINTS-GATTICO 0-36
VERBANIA-PARABIAGO 16-10
RIPOSO: VALCUVIA.
CLASSIFICA: Malpensa 56; Cesano Boscone 49; Verbania 42; Tradate 30; Parabiago* 28; Valcuvia 22; Voghera 15; Gattico* 13; Saints 0.
*una gara da recuperare

Giorgia Pepi