Ieri tra Crema a Milano si sono giocate le finali regionali Under 18 femminili e Under maschili. A parteciparvi ben cinque squadre della nostra provincia.
In campo femminile, se ad Orago non riesce la tripletta, al Vero Volley Cislago si festeggia il bis. Per il secondo anno consecutivo, infatti, sono le ragazze del Vero Volley Cislago Enza Boutique (in foto in alto) ad aggiudicarsi il titolo regionale Under 18 e ad inserire il proprio nome nel prestigioso albo d’oro della competizione in Lombardia.
Nelle final four disputate ieri a Crema, le giocatrici allenate da coach Fumagalli fanno un sol boccone della Foppapedretti Bergamo, superata in semifinale per 3-1 (25-16, 25-18, 23-25, 25-20) in modo più netto di quanto non dica il risultato; nella finalissima, poi, non hanno avuto particolari difficoltà a battere anche il Progetto Volley Orago che ha tenuto bene soltanto nel primo set, prima di inchinarsi per 3-0 (25-23, 25-16, 25-16). Orago, dunque, non completa il triplete dopo aver trionfato nelle settimane scorse con l’Under 14 e con l’Under 16 alle finali regionali di categoria.
Al terzo posto si staglia la Foppapedretti Bergamo che è salita sul gradino più basso del podio avendo la meglio per 3-0 (25-20, 25-14, 25-21) su una stanca Futura Volley di Busto Arsizio. Le biancorosse di coach Lucchini, sempre più vicino a sedersi sulla panchina di Bodio al termine di questa stagione, hanno avuto la peggio sia nella finalina contro le orobiche, sia nella semifinale contro Orago, vittoriosa per 3-1 (25-20, 25-13, 23-25, 25-21), e non sono andate oltre la quarta posizione. La UYBA, che ha già qualificato l’Under 14 e l’Under 16 alle rispettive finali nazionali, non stacca così il pass per la sua Under 18 che non sarà a Trieste 
dal 7 al 12 giugno insieme al Vero Volley Cislago Enza Boutique, al Progetto Volley Orago, alla Foppapedretti Bergamo e alle altre squadre migliori d’Italia.
I premi individuali assegnati a manifestazione conclusa (in foto a destra) vanno ad Alessia Mazzaro del Vero Volley, giudicata la miglior giocatrice, alla compagna di squadra Rachele Rimoldi, la miglior palleggiatrice, ad Anna Venturini della Foppapedretti Bergamo, ritenuta la miglior attaccante, e a Lucia Imperiali di Orago, il miglior libero.
Passando al maschile, a laurearsi campione della Lombardia è la compagine Under 17 del Volley Segrate 1978 che centra il successo per la seconda stagione di fila, la quarta nelle ultime cinque annate. Al secondo posto si staglia lo Yaka Volley Malnate (foto a sinistra) che ha lottato strenuamente nella finalissima per il titolo ma si è dovuta arrendere per 3-0 (25-23, 25-18, 25-22) ai milanesi. La gara è stata davvero combattuta, con capovolgimenti di fronte e rincorse da parte di entrambe le squadre. A prevalere in tutti i set, tuttavia, è stato il più attrezzato Volley Segrate, che è parso non avere punti deboli.
In semifinale i campioni in carica avevano battuto nella mattinata i Diavoli Rosa per 3-1 (25-22, 25-12, 17-25, 25-21), mentre lo Yaka Volley si era imposto per 3-1 (25-27, 25-12, 26-24, 25-21) nel derby contro la Pallavolo Saronno, giuta poi quarta e sconfitta nella finalina per il terzo posto dai Diavoli Rosa.
Alessandro Mattiroli, coach dei giovani dello Yaka Volley Malnate, commenta così la giornata: “Per vincere la finalissima dovevamo giocare al 150% delle nostre possibilità, loro non hanno quasi mai sbagliato e, soprattutto, hanno battuto molto bene. Posso solo essere contento della prestazione dei miei ragazzi perchè arrivare alla fase nazionale con una formazione di atleti Under 17, ma che un realtà sono tutti di 16 anni, vuol dire farlo un anno prima del tempo e questa è la nostra vittoria. Se devo scegliere un giocatore per questa finale dico a gran voce Ricky Somaini: bellissima prestazione la sua e grande miglioramento dal punto di vista tecnico” .
Alla conclusione delle finali il premio di migliore giocatore è andato a Francesco Cariati del Volley Segrate 1978. Segrate, Yaka Malnate e Diavoli Rosa si ritroveranno alle finali nazionali in programma dal 7 al 12 giugno a Bormio, in provincia di Sondrio.
Ancora una volta, la nostra provincia si è fatta valere.
Laura Paganini
