Prestazione solida. Risultato netto. Soddisfazione contenuta. Il post partita dello “Speroni” presenta sorprese in dosi omeopatiche e dialettica come da copione. Bonazzi si presenta con quell’espressione un po’ così di chi ha avuto le risposte che si attendeva ma non lo vuole dare a vedere: “Mi è piaciuta l’intensità, soprattutto nel primo tempo. Già con il Monza avevo visto dei margini e oggi ho avuto la conferma. Ma ho visto anche 3 o 4 ripartenze che andavano gestite meglio. Ci sono tante cose da sistemare”. Tante ma non tantissime anche grazie ad un Bortoluz finalmente sbloccato: “Gli ho sempre detto di saltare il portiere, oggi l’ha fatto. Vittoria che ci regala serenità? Direi di no. Io sono sempre sereno”. Su un punto però i dubbi sono ridotti al minimo sindacale. L’undici di partenza odierno può essere una buona base di lavoro: “Direi di sì. Anche si io mi baso sempre sul lavoro che vedo in settimana”.

Una doppietta per rompere il ghiaccio può bastare? Per il titolare delle due reti Elia Bortoluz la risposta è ni: “Potevo segnare anche la terza. Il gol mi ha regalato un po’ di tranquillità. Per un attaccante è sempre importante sbloccarsi. Abbiamo lavorato bene per preparare la partita. Dobbiamo ripartire da questa vittoria. Nel conto, va messa anche la cura ad hoc imposta da Bonazzi: “Sono due settimane che in allenamento mi ha messo davanti al portiere…”.    

In assenza di Aldo Monza, per il Ciserano veci assolte con laconico realismo da Paolo Rizzi: “Sapevamo che non sarebbe stato facile. Forse ci è mancata anche un po’ di fortuna visto il problema che ha tenuto fuori Ghisalberti. Ma abbiamo meritato di perdere”. Severo ma giusto. Una rarità. A queste latitudini.                                              

Giovanni Castiglioni

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