Fiducia agli… Amici.
Sicurezza agli… Amici.
Personalità agli… Amici. Gli Amici, nemmeno il caso di sottolinearlo, sono quelli della Pallacanestro Varese, giovanissima formazione che nella “Lega di sviluppo”, ovvero in serie C2, tenta di farsi largo e comunque matura esperienze impagabili a livello senior. Fiducia, sicurezza e personalità sono invece gli elementi mentali che ogni tanto, soprattutto fuori casa, lontano dall’accogliente “nido” di Masnago sembrano mancare a ragazzi allenati da coach Andrea Meneghin. Alessandro Grati, uno dei due assistenti del “Menego” (l’altro è Andrea Triacca), confermando la presenza di queste “defaillances” dice: “Sappiamo benissimo che giocare fuori casa, complicato per chiunque, può essere addirittura proibitivo sotto il profilo mentale per ragazzi di 17-18 anni. Tuttavia, la scelta di offrire ai ragazzi del nostro settore giovanile un campionato seniores competitivo è stata fatta proprio per questa ragione: avvicinare prima possibile i nostri atleti alla pallacanestro giocata dai “grandi”. Una realtà tecnicamente, tatticamente e fisicamente completamente diversa da quella cui sono abituati nei tornei giovanili. Una realtà cui è bene prendano rapidamente le misure anche se, come staff tecnico ne siamo consapevoli, saper modulare le risposte quando giochi due-tre partite la settimana tra giovanili d’Eccellenza e C2 non è esattamente automatico, né semplice”.
Un passo alla volta, sembra stiate raggiungendo i vostri obiettivi…
“E’ vero: siamo contenti per i miglioramenti evidenziati da tutti i ragazzi, ma sappiamo che volendo misurare i progressi, in una ipotetica scala da 1 a 10, siamo arrivati solo a quota 2. Quindi, i gradini da superare sono ancora tanti e i traguardi che proponiamo ai ragazzi sono, devono per forza di cose essere ambiziosi”.
Il traguardo di classifica, qual è?
“Quello cui tendono un po’ tutte le squadre che soggiornano nella metà bassa della classifica: una salvezza tranquilla senza transitare attraverso il rischio-playoff. Tagliare questo filo di lana sarà complicato, ma noi confidiamo che in questa corsa saremo aiutati dall’intensità e soprattutto dall’entusiasmo che caratterizza i nostri Under. In particolare adesso che, finalmente, recuperati Lo Bondo, Zanzi siamo in grado di allenarci bene e al completo”.
Rovello, avversaria di domani sera, è dunque avvisata…
“Dal nostro punto di vista le incognite non sono mai negli avversari bensì in noi stessi: nell’approccio alla gara; nell’atteggiamento che assumiamo di fronte alle prima difficoltà; nella capacità di restare uniti, lucidi e concentrati sulle nostre cose per tutti i quaranta minuti. Detto questo, è chiaro che saremo a Rovello per il 2. Fisso…”.
Proseguiamo allora con la schedina: Luino-Cantù?
“Faccio il tifo per Luino, ma credo che Cantù sia meglio: 2”.
Castronno-Bollate?
“1”.
Bosto-Tradate?
“2”.
Tavernerio-Cassano?
“2 facile”.
Fagnano-Gallarate?
“Gara delicata, specialmente per i gallaratesi che devono per forza vincere: 2”.
Aba Legnano-Lentate?
“2”.
Chiudiamo con la partitissima della settimana: Cerro Maggiore-Cadorago?
“Uno scontro al vertice di alto livello tra compagini pensate in modo diverso. Cerro ha tanti giocatori, rotazioni lunghe e pericolosità diffusa nel sistema; Cadorago ha tre-quattro individualità fuori categoria. Detto ciò vedo favorita Cerro che, però, dovrà limitare la coppia Casati-Tacchini”.

 

 

DICIASSETTESIMA GIORNATA
Rovello-Amici Pallacanestro Varese (22/1 ore 21.15)
Cerro M.-Cadorago (24/1 ore 18)
Luino-Cantù (22/1 ore 21)
Castronno-Bollate (22/1 ore 21.30)
Bosto-Tradate (22/1 ore 21.30)
Tavernerio-Cassano M. (22/1 ore 21.30)
Fagnano O.-Gallarate (22/1 ore 21.15)
ABA Legnano-Lentate (22/1 ore 21)

CLASSIFICA
Cerro 28; Cadorago, Castronno, Cantù 24; Rovello 22; Gallarate Tradate 20; Lentate 18; Fagnano, Bosto, Bollate 12, Cassano, Pallacanestro Varese 10; Luino, ABA Legnano 8; Tavernerio 2.

 Massimo Turconi