Bella esperienza quella di parlare di pallacanestro in compagnia di Lorenzo Colombo. L’uomo, che di basket ne sa e ne capisce a 360 gradi grazie alla vasta esperienza maturata nel campo extratecnico – vedi i ruoli da dirigente esercitati anche ad alto livello -, offre sempre un quadro a “due vocali”. E come esaustivo. O come onesto. Anche quando gli tocca descrivere la situazione del suo Luino, sconfitto in casa nel derby contro gli Amici della Pallacanestro Varese.
“Niente da dire su una sconfitta sostanzialmente giusta – commenta Colombo -. Varese è squadra con le nostre caratteristiche – molto giovane, aggressiva, intensa -, ma rispetto a noi è meglio fisicamente e tecnicamente. Superiorità che si sono fatte ancora più sentire in un periodo in cui accusiamo assenze, gravissima quella di Calcagno, nostro unico lungo di ruolo, e acciacchi disseminati. Contro Varese, per esempio, ho contabilizzato ben quattro giocatori alle prese con problemi: Gardini con un caviglia malconcia, Palazzi “stirato”, Gubitta che gioca da un mese con un dito rotto e Luca Vitella addirittura non entrato. Quindi battere il team allenato dal “Menego”, sarebbe stato un vero colpaccio”.
Elementi positivi della prestazione?
“Quelli, per fortuna, non mancano mai e, come ci è capitato nelle ultime settimane, ce la siamo giocata a lungo alla pari e alla fine abbiamo pagato la maggior qualità, le rotazioni più ampie dei nostri avversari e una sterilità offensiva abbastanza marcata. Del resto, quando in casa tua segni solo 51 punti, è davvero difficile mettere in casella un referto rosa. Una “penuria” che risente sia dell’atteggiamento sfiduciato mostrato dai miei ragazzi, sia della pressione per il risultato che certamente non agevola il compito di una squadra formata quasi tutta da Under”.
Tra le scarse “agevolazioni” anche quelle che arrivano dai risultati altrui, o no?
“Vero. Anche in questo turno si sono registrati risultati clamorosi e, credo, del tutto fuori pronostico. ABA Legnano che batte Castronno, per esempio. Oppure Bollate che in vince in casa della capolista Cerro. Responsi che sembrano fatti apposta per abbassare ulteriormente il morale dei miei giocatori. Però, è proprio in momenti come questi che devono uscir fuori le vere qualità di una squadra. E noi, a dispetto di classifica e sfortuna a grappoli, ne abbiamo di qualità tecniche e morali. Ne abbiamo…”.

 

VENTESIMA GIORNATA
Bosto-Cassano M. 70-61
Tradate-Cantù 54-79
Rovello-Tavernerio 63-50
Gallarate-Lentate 70-52
ABA Legnano-Castronno 77-66
Luino-Amici Pallacanestro Varese 51-62
Fagnano-Cadorago 63-80
Cerro M.-Bollate 90-94

CLASSIFICA
Cerro 32; Cantù, Rovello 30; Castronno, Cadorago 28; Gallarate 26; Tradate, Lentate 22; Bollate 18; Fagnano, Bosto, Pallacanestro Varese 16; Cassano 14; ABA Legnano, Luino 10; Tavernerio 2.

Massimo Turconi