Al grido “Mai mollare” il CAL Basket Castronno (in foto in alto) punta ancora, in maniera pervicace, certamente ostinata, al quarto posto e Luca Leo, espertissima ala grande classe 1977, chiama a raccolta i compagni e idealmente indica la meta. Ancora possibile…
“Ci crediamo, cavolo se ci crediamo – dice con una espressione colorita Luca -. Possiamo e dobbiamo mettere il quarto posto nel mirino sia perché è una questione di orgoglio, sia perché dopo un periodo difficile, evidenziato da tre sconfitte consecutive, vogliamo provare il tutto per tutto negli ultimi ottanta minuti di gioco che restano. Certo, siamo consapevoli che conquistare un doppio referto rosa potrebbe non bastare e che il nostro destino è comunque nelle mani di altri protagonisti che partecipano a questa corsa”.
Nel mirino chi avete collocato?
“L’unica squadra nei cui confronti, a conti fatti, abbiamo qualche vantaggio: Cadorago. Contro i brianzoli possiamo sventolare un bel 2-0 negli scontri diretti e per forza di cosa dobbiamo fare un bel rito “voodo” e sperare che Casati e compagni incorrano in qualche passo falso. Prima però dobbiamo fare il nostro dovere e – sottolinea Leo -, non sarà facile”.
Lotta playoff e lotta salvezza: come vedi queste “battaglie”?
“Premessa: classifica e numeri dicono che le prime sei della classe sono decisamente più attrezzate delle rivali. Tuttavia, in un contesto simile spiccano due squadre: Rovello e Gallarate. La prima a mio giudizio è la squadra più compatta, coesa, quella che gioca meglio e quella che in relazione al materiale umano ha prodotto di più di tutti. Gallarate invece è quella che esprime la maggior intensità fisica e mentale, un aspetto, quest’ultimo da non sottovalutare. La mia ex-squadra infatti scende in campo con addosso una pressione positiva che tutte le avversarie non sono in grado di pareggiare. Né Cerro, né noi di Castronno. Entrambi infatti siamo ottimi gruppi, abbiamo talento, classe ed esperienza e giochiamo sempre per vincere, ma a differenza di Gallarate non trasmettiamo l’ossessione e la stessa “fame” di vittoria della formazione guidata dal mio amico Nico Vis. Insomma: atteggiamenti filosoficamente diversi. Toccherà al campo dire chi avrà ragione. Noi, di sicuro, puntiamo al massimo risultato, ma minuti con una serenità differente. Ci piace vincere, vogliamo vincere, ma non sentiamo l’obbligo di… Il divertimento e lo stare insieme è l’unica molla. Poi, se dovesse capitare…”.
Lotta per la salvezza?
“Non sono al corrente della situazione legata agli scontri diretti, ma penso che Varese e Cassano taglieranno il traguardo salvezza diretta, mentre per altre posizioni tutti giochi sono ancora aperti”.
Prova, con i tuoi pronostici, a darci un quadro più esaustivo partendo da Tradate-Cerro. 
“1”.
Cantù-Tavernerio?
“1”.
Aba Legnano-Fagnano?
“1”.
Bosto-Amici Pallacanestro Varese?
“Fiducia a Bosto: 1”.
Lentate-Cassano?
“1”.
Bollate-Cadorago?
“Tifare contro Cadorago è un “dovere”: 1”.
Gallarate-Rovello?
“Big-match di giornata e partita assolutamente da vedere, ma tifo per i miei ex-colori: 1”.
Castronno-Luino?
“Massimo rispetto per i lacuali che, lottando per la salvezza, giocheranno con grande intensità, ma noi non possiamo mai perdere. Quindi, 1 fisso, senza se. Senza ma…”.

 

SERIE C2 – VENTINOVESIMA GIORNATA
Gallarate-Rovello (sabato 23 aprile ore 18.30)
Castronno-Luino (venerdì 22 aprile ore 21.30)
Tradate-Cerro (venerdì 22 aprile ore 21.15)
Cantù-Tavernerio (venerdì 22 aprile ore 21)
Aba Legnano-Fagnano (venerdì 22 aprile ore 21)
Bosto-Amici Pallacanestro Varese (venerdì 22 aprile ore 21.30)
Lentate-Cassano (venerdì 22 aprile ore 21.15)
Bollate-Cadorago (venerdì 22 aprile ore 21.30)

CLASSIFICA
Rovello 44; Cerro 42; Gallarate, Cadorago 40; Castronno, Cantù 38; Lentate 34; Tradate 26; Pallacanestro Varese, Cassano 24; Bollate 22; Fagnano 20; Bosto 18; Luino, ABA Legnano 16; Tavernerio 6.

 Massimo Turconi