La parola d’ordine, ma anche quella di uso più corrente in casa ABA Legnano: nessun dramma. E ci mancherebbe altro…
Che la seconda stagione da wild card in C Silver sarebbe stata tutta da costruire, difficoltosa, piena di spine e rarissimi petali, lo sapevano benissimo sia i massimi dirigenti delle “case madri” Legnano Basket e Basket Sangiorgese, sia il neo-presidente ABA Giuliano Tognati sia, infine, il capo-allenatore Gabriele Ghirelli con il suo staff. Essere all’ultimo posto con un bilancio che parla di una gara vinta e sette perse non costituisce qualcosa di inatteso, nè rappresenta una ragione per parlare di crisi o istituire processi. Anche perchè…
“Anche perchè – dice Ghirelli -, chi ci segue con attenzione sa che figuracce, a parte la partita disgraziata e inconcludente giocata e persa contro Casorate, non ne abbiamo mai fatte. Chi ci segue, anche tra gli addetti ai lavori del nostro girone, sa che i miei ragazzi per 30, 35 e spesso anche 38 minuti hanno giocato alla pari contro chiunque. Anche contro i cosiddetti top-team. Infine, chi ci segue sa benissimo che il nostro gruppo, persi giocatori leader come Guidi e Frattini, che non caso adesso se la cavano bene anche in C1 (a Nerviano, ndr) sta cercando, faticosamente, di proporre altre gerarchie tecniche e altre personalità ma, come ovvio, non è facile nel giro di poche settimane attribuire a ragazzi di 18 anni alla loro prima esperienza da titolari i panni del “capo” per di più in un campionato affollato di marpioni come la C2. Detto questo, sono abbastanza soddisfatto per l’atteggiamento generale mostrato dal gruppo, ma anche molto contrariato per aver perso diverse gare nella stessa maniera, ovvero uscendo dalla partita sul piano mentale per pochi, ma fatali, minuti. Passaggi a vuoto che ci sono costati break paralizzanti e, di fatto, hanno girato il senso delle partite in favore dei nostri avversari. L’ultimo esempio in ordine di tempo è quello di sette giorni fa a Tradate: avanti di 13 punti nel primo tempo non abbiamo avuto la freddezza e la cattiveria per “ammazzare” la partita e per giusto per aggiungere sale su una ferita ancora sanguinante, anche negli ultimi possessi abbiamo fatto di tutto per regalare il match ai tradatesi. Insomma, per diverse volte abbiamo avuto l’opportunità di staccare la spina che teneva in vita Tradate ma invece di farlo abbiamo offerto l’ossigeno ad una squadra in visibile difficoltà. Certi errori si pagano e anche se fa male dirselo è stato giusto aver perso la gara”.

Prospettive realistiche?
“Abbiamo in agenda un paio di obiettivi identificabili e raggiungibili: migliorare come gruppo e lavorare ancora più forte affinchè i leader designati – Battilana, Gastoldi, Rinke e Tognati -, ovvero i ragazzi che si allenano e hanno già assaggiato il parquet della serie A diventino, come tutti speriamo, protagonisti a questo livello. I nostri risultati saranno strettamente legati a queste due istanze, pur sapendo che giocatori non attesi come Berra e Roveda stanno già facendo molto bene. Il tutto considerando che il nostro gruppo, per le legittime esigenze delle prime squadre, non si allena quasi mai insieme e anche costruire un linguaggio comune non è semplicissimo. Tuttavia, se le tessere del puzzle cominciassero ad incastrarsi al posto giusto penso che anche ABA potrebbe dire la sua in chiave salvezza”.

Tue favorite per i primi quattro posti?
“Cantù e Gallarate schierano un importante mix tra esperienza e gioventù; Cerro è una formazione solidissima in tutti i reparti e Cadorago vanta tre-quattro giocatori fuori categoria. Questo il mio “poker”, ma Castronno, Erba e Lentate possono far saltare tranquillamente il banco”.

Adesso, come di consueto, proponi la tua schedina partendo da Cassano-Cadorago…
“2 se Cadorago giocherà al completo, altrimenti 1”.

Rovello-Cerro?
“2”.

Robbio-Tradate?
“1”.

Lentate-Cantù?
“2”.

Castronno-Luino?
“1”.

Daverio-Gallarate?
“2”.

Erba-Casorate?
“1”.

E, per chiudere, il vostro derby delle giovanili: Amici Varese-ABA?
“Loro sono una buonissima squadra che potendosi allenare sempre insieme ha un impianto di gioco certamente più collaudato del nostro. Però, questa gara andrà giocata con motivazioni speciali e, sotto questo profilo, spero, confido e credo che noi si possa averne di più, e più forti, e più “spesse”, dei varesini. Quindi, dico 2”.

 

RISULTATI OTTAVA GIORNATA
Cassano Magnago-Lentate 59-86
Luino-Erba 66-73
Cantù-Amici Varese 85-73
Tradate-ABA Legnano 61-57
Cadorago-Casorate 76-58
Rovello Porro-Daverio 72-62
Gallarate-Castronno 87-76
Cerro Maggiore-Robbio 80-65

CLASSIFICA
Cantù 16; Cerro Maggiore, Gallarate, Erba, Lentate 12; Cadorago 10; Rovello 8; Cassano Magnago,Castronno, Casorate, Daverio, Luino, Robbio 6; Amici Varese, Tradate 4; ABA 2

NONA GIORNATA
Cassano-Cadorago (18/11 ore 21)
Rovello-Cerro (18/11 ore 21.15)
Robbio-Tradate (18/11 ore 21.15)
Lentate-Cantù (18/11 ore 21.30)
Amici Varese-ABA Legnano (18/11 ore 21.30)
Castronno-Luino (19/11 ore 21)
Daverio-Gallarate (19/11 ore 21)
Erba-Casorate (20/11 ore 18)

Massimo Turconi