La notizia era nell’aria e il tentennare della società sul rinnovo di Carmine Marrazzo lasciava presagire che qualcosa poteva non andare per il verso giusto: al bomber biancorosso non sono basati i 39 gol che hanno garantito la promozione in Serie D per guadagnarsi il rinnovo.
“Sono profondamente amareggiato – attacca Marrazzo – perchè volevo restare a Varese con tutte le mie forze. Il Crema mi corteggia dal giorno dopo la fine del campionato, ho sempre ascoltato e ho sempre ribadito che la mia prima scelta era Varese. Non ne ho mai fatto una questione economica, questo ci tengo a sottolinearlo”.
Cosa non ha funzionato allora? “Prima di tutto la comunicazione con la dirigenza che, onestamente, non è stata chiara con me fin da subito. Oggi, però, Basile mi ha detto che la società, su richiesta di mister Melosi, ha deciso di puntare su un giocatore con altre caratteristiche. Per questo alzo le mani e auguro al Varese di fare un campionato importante”.
Ci hai detto amareggiato, noi diciamo incazzato. “Cambia poco, a Varese sono stato benissimo i tifosi mi hanno amato e io loro, incondizionatamente. Per questo sarò sempre grato a questa maglia e sarò il primo tifoso. Mi rendo conto che la scelta di privarsi di un giocatore che ha contribuito in maniera determinante a farti vincere il campionato non deve essere stata facile, ma questo vuol dire che Merlin e il suo staff sanno come allestire una squadra per puntare al vertice”.
Hai già ringraziato i tifosi, chi altro ti senti di salutare? “La lista di persone speciali che ho conosciuto fuori e dentro il campo sarebbe lunghissima. Basile e Casco su tutti mi hanno fatto sempre sentire la loro fiducia, con alcuni compagni è nata un’amicizia vera che porterò sempre con me, così come con tante altre persone. Ecco, da Varese, oltre alla vittoria del campionato, mi porterò un gruppo di amici che so di non perdere”.
Il general manager Paolo Basile fa il punto: “Mi sono preso io la responsabilità di comunicare a Marrazzo che non rientrava più nei nostri piani. La dirigenza è compatta nelle scelte, il mister ha chiesto un altro tipo di giocatore ed è giusto che la società metta a disposizione il meglio per lui. Abbiamo atteso un po’ troppo con il giocatore e per questo, io che sono molto attento ai rapporti umani, ho preso la decisione di lasciare libero Carmine di scegliere la sua nuova destinazione per la prossima stagione. Una persona squisita, un ottimo giocatore a cui auguro le migliori fortune”.
Con questa scelta il mercato del Varese si sblocca? “Diciamo che il mio intento è stato anche questo, mettere chi sta lavorando sul mercato nella condizione di poter agire, non avendo più nessun obbligo sulla riconferma di Marrazzo“.
Michele Marocco