Con l’ufficializzazione del centrocampista svedese Anton Andreasson, la Pro Patria ha attualmente in rosa 18 giocatori. Un numero che comprende le promozioni dal settore giovanile biancoblu di Monzani e Veroni, ma non quelle di Marcone, Palmieri e De Vincenzi, visti all’opera più volte nel pre campionato e sicuramente utili nella futura rotazione stagionale.

Inserita nel Girone B di Serie D, la formazione tigrotta ha quindi ancora alcune pedine da sistemare. In estrema sintesi, segnali confortanti dalla cintola in su mentre dietro il lavoro da fare sembra ancora parecchio. Nell’ottica della doppia disponibilità per ruolo, mancherebbero un esterno basso a sinistra, un centrale difensivo, un centrocampista e un attaccante esterno. La priorità è sicuramente il terzino sinistro, spot da colmare con uno dei 4 under. La numero 3 è infatti l’unica maglia da titolare in teoria non ancora coperta nella formazione di Bonazzi. In queste settimane nel ruolo si sono alternati Marcone, l’argentino Lopez, Marco Venturi e Federico Simonato. Gli ultimi due in prova da pochi giorni hanno destato sensazioni contrastanti nei test con Ciserano e Union Villa Cassano. Probabile che la ricerca possa ancora continuare. Sempre in difesa, il reparto centrali ha mostrato accenni di fragilità non sempre (e non solo) legata al ritardo di condizione.

In attacco infine, non è da escludere l’arrivo di un ultimo colpo di livello (a maggior ragione dopo il nuovo infortunio di Filomeno). Un profilo di spessore e di richiamo da affiancare a Marito Santana, incontrastato (e a tratti un po’ isolato) dominatore (per tecnica e carisma) dell’estate bustocca.

Giovanni Castiglioni