Ha ufficialmente preso il via il calciomercato della Varesina, squadra che per il secondo anno consecutivo punterà a mantenere la Serie D, categoria conquistata un anno fa. La società di Venegono Superiore e Castiglione Olona ha le idee chiare ed è subito ripartita confermando il tecnico Marco Spilli, alla guida dei rossoblù da tre stagioni, e mantenendo l’ossatura; rimarrano in squadra i difensori Albizzati (’86), Allodi (’95), Groppo (’96) e Manuzzato (’95), l’esterno Tino (’85), il capitano Di Caro (’87), il centrocampista Oldrini (’97). Il reparto che subirà una vera e propria rivoluzione è l’attacco: la Varesina vuole andare sul sicuro evitando di fare scelte sbagliate sul reparto offensivo che poi è sempre quello che fa la differenza. Per questo il ds Franz Cuscunà ha scelto Alessandro Anzano, bomber che nelle ultime due stagioni ha contribuito alle fortune della Bustese, squadra vittoriosa in Eccellenza e poi capace di centrare la salvezza in D quest’anno. Il classe 1981, ex SolbiaSommese dove ad allenarlo c’era proprio Spilli, ha scelto Venegono e il reparto avanzato ruoterà attorno a lui.
Domani il club dovrebbe annunciare un altro attaccante. Un interesse c’è nei confronti di Giangaspero, punta del Verbano che quest’anno ha chiuso il campionato di Eccellenza con 22 gol. Inoltre nei prossimi giorni la dirigenza si siederà al tavolo con Moretti e Urso che al momento non sono né in uscita né confermati. Riguardo ai saluti invece, non resteranno: il difensore centrale Miale, il centrocampista Baldan e gli attaccanti Bigoni, Zamparo e Caldirola. L’ex Primavera del Varese approderà al Borgomanero, mentre il giovane ’98 è attualmente in prova al Lugano (Serie A Svizzera), club che è intenzionato a trattenerlo, ma per Caldirola ci sarebbero altre offerte allettanti sia dalla Lega Pro che dal campionato Primavera.
A proposito di giovani, salterà dalla Juniores alla prima squadra il classe ’98 Pozzobon, terzino destro. In canna tanti altri colpi sul fronte giovani. Il regolamento prevede che in campo debbano obbligatoriamente essere schierati un ’96, due ’97 e un ’98.
e.c.