Reduce da due successi consecutivi in cui ha migliorato la differenza reti (cinque gol segnati e zero subiti), il Varese di Ciccio Baiano si appresta ad affrontare la sfida casalinga contro la Pro Sesto (domenica alle 14.30), un avversario che il preparatore atletico biancorosso, Ciro Improta, conosce molto bene avendoci lavorato per più di dieci stagioni.
“Dopo due anni di Varese, approdai alla Pro Sesto in C2 e vincemmo subito il campionato – ricorda -. Poi restammo dieci anni di fila in C1. Lì la mia esperienza fu lunghissima. Andai via, poi tornati nei tre campionati di Serie D – continua -. Ho conosciuto gente stupenda, una società meravigliosa e un clima davvero familiare. Mi sono trovato bene, ho ricevuto affetto e spero di aver lasciato un bel ricordo”.
A prosposito di ricordi, per Improta c’è una domenica che resterà indelebile: “La mia prima stagione rimanemmo in testa per tutto il campionato e alla fine ci arrivò addosso l’avversario. Ci ritrovvammo a Cittadella costretti a vincere e il gol arrivò al 90′; non dimenticherò mai quella immagine. In quel giorno poi vincemmo anche il campionato Allievi Nazionali e per me, che ero anche responsabile del Settore Giovanile, fu un’esperienza inbimenticabile”.

Cosa deve temere di più il Varese? “I giocatori della rosa attuale non li conosco personalmente, ma so che sono una squadra compatta – risponde Improta -. Cristofoli, Lazzari e Fall sono attaccanti pericolosi; Battaglino va forte sulle palle inattive. Verranno qui a dar battaglia e non dovremmo lasciarli giocare. Dovremmo farci trovare pronti a livello tattico e agonistico. Gli avversari viaggiano da anni in questa categoria che hanno anche già vinto in passato, prepareranno bene la sfida, anche se quando si arriva a Varese non c’è bisogno di caricarla. Penso che arriveranno anche tanti tifosi”.
La squadra milanese ha un buon seguito di pubblico: “Negli anni della c1 giocavamo al sabato e sugli spalti c’erano minimo duemila persone. La società ha fatto le cose per bene e ci tiene a tornare nei professionisti. Ha ristrutturato il settore giovanile, ha rinnovato gli impianti dotandosi di un nuovo sintetico, sta bene economicamente”.

Sul Varese attuale è questo il commento del preparatore atletico: “La squadra ha sempre corso, adesso ci sta mettendo maggiore intensità. Con l’arrivo di mister Baiano è cambiato un po’ la metodologia e dal martedì al sabato si punta sull’intensità. Stiamo bene, quindi direi che ha giovato. Se i ragazzi stanno bene di testa allora viaggiano anche le gambe – aggiunge -, poi c’è da dire che i risultati ci aiutano; sono sempre la medicina migliore”.
Sugli allenamenti spiega: “Sono duri e intensi sin dall’inizio e stiamo raccogliendo i frutti. Con Baiano abbiamo deciso di inserire un doppio allenamento il mercoledì per due settimane cercando di distribuire bene i carichi di lavoro. Lavoriamo a tutti gli effetti come dei  professionisti”. 

Elisa Cascioli