Corpo libero 14.000, cerchio a coppie 14.000, fune e nastro 12.850, clavette 13.150 per un totale di 54.000 e i vetri del Palalancia di Chivasso per poco non vanno in frantumi. Urla di gioia, suoni di trombe e applausi, gli ultras della Coccinella non stanno più nella pelle. Gli avversari che contano non sono ancora usciti allo scoperto, ma uno score di tale importanza sicuramente darà del filo da torcere a tutti. E così è stato. La Coccinella, con Virginia Baga, Giorgia Biasi, Gaia Costantino, Alice Moneta e Anna Negrini, si laurea campionessa Interregionale di Serie C e vola in alto fino alla fase nazionale.

Un ruolino di marcia straordinario conferma il momento felice e la maturità di questa formazione che, dalla prima prova della fase regionale, non ha perso un colpo, conquistando sempre il gradino più alto del podio.
Entrando nel dettaglio, apre la gara l’esercizio al corpo libero interpretato da Virginia Baga, Giorgia Biasi, Gaia Costantino e Anna Negrini. Le note di “Grande Amore” fanno volare le atlete con leggerezza e sincronia quasi perfetta. A seguire, una perla presentata da Alice Moneta e Anna Negrini con l’esercizio al cerchio a coppie. Lanci e riprese senza una benché minima sbavatura che lasciano ad anni luce le avversarie. Poi è la volta di fune e nastro, in successione. Gaia Costantino e Alice Moneta in pedana spiccano per la loro determinazione, sono consapevoli di non poter abbassare la guardia perchè la posta in palio è alta. Conclude la performance della Coccinella Anna Negrini. Schiaccia sull’acceleratore, ci mette l’anima e sbarra la porta a chiunque cerchi di andare oltre. E la medaglia d’oro con la coppa tra le mani è una grandissima soddisfazione per queste atlete.

Tra le 47 squadre schierate dalle migliori società sportive del Piemonte, Liguria e Lombardia c’era anche la seconda squadra della Coccinella. Matricole, nella fase interregionale della serie C le atlete hanno pagato lo scotto di essere giovanissime e alla prima esperienza. Giorgia Asturi, Astrid Balzaretti, Aida Carluccio e Arianna Galli hanno interpretato magistralmente il loro esercizio al corpo libero conquistando il punteggio di 13.150. Una indecisione ha tagliato le gambe nell’esercizio ai due cerchi 9.500, recuperando terreno con le successione fune e nastro 11.450 e le clavette 12.150. Per loro il cammino in serie C si conclude con la 14° posizione finale che le porterebbe di diritto a partecipare alla fase nazionale, ma escluse dal regolamento che ammette solo una rappresentativa per società.

Le tecniche Laura Scavazzini e Giada Carluccio sono euforiche per i risultati ottenuti: “Un garone, sotto tutti i punti di vista, conclusosi magnificamente. Le nostre atlete sono state straordinarie, determinate e sicure. Avevano una voglia di vincere incredibile e hanno tirato fuori la grinta necessaria per fare tutto nel migliore dei modi. E ce l’abbiamo fatta. Un grandissimo plauso a tutte le nostre ginnaste. E’ un titolo roboante questo, tutta Italia sa che abbiamo vinto e ovviamente ci presentiamo alla fase nazionale come una delle migliori rappresentative e di questo ne siamo orgogliose ma anche responsabili e consapevoli che le avversarie ci studieranno e affileranno le unghie”.
Sulla seconda squadra spiegano: “C’è un briciolo di rammarico per loro che hanno inciampato nella tensione della prima uscita fuori porta di rilievo. Ci sta, sono giovani. Hanno concluso la fase regionale al 4° posto, non dimentichiamolo, e oggi sono al 14 posto su 47 squadre. Anche loro hanno dimostrato la qualità dell’enorme mole di lavoro che stiamo facendo a 360 gradi“.

Il prossimo appuntamento per la Coccinella è fissato in Piemonte il 9 e 10 aprile nella fase interregionale del campionato di Categoria.

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