Il campionato di prima categoria sta regalando emozioni ogni domenica, tornare a parlare di Coppa Lombardia significa solamente raddoppiare quel pathos che ormai accompagna con costanza ogni gara che coinvolga queste compagini.
Saronno RoburDomani sera alle ore 20.30 si accenderanno nuovamente i riflettori sulla Coppa Lombardia, giunta agli ottavi di finale e pronta ad alzare la sbarra solo per una delle due sfidanti. A contendersi il passaggio del turno Saronno Robur e Belfortese che tenteranno d’imporsi nei novanta minuti perché se così non dovesse essere si ricorrerà direttamente alla lotteria dei calci di rigore.
I saronnesi arrivano dal caldo pareggio di Tre Valli, dove hanno addirittura concluso in nove un match infinito e terminato 2 a 2, mentre in coppa un mese fa avevano sconfitto Paderno Dugnano, la Belfortese, invece, si presenta ancora più arrabbiata dopo la sconfitta contro Arsago ma consapevole di aver primeggiato in un girone di coppa tosto e di aver avuto ragione della Vanzaghellese. Oltre che di aver già battuto Guariso e compagni. Già perché in campionato, alla seconda giornata, finì 2 a 1 proprio per i biancorossi, ma c’è comunque da tenere su la guardia come afferma il centrocampista varesino Fausto Cereti: “Mi aspetto una squadra diversa rispetto a quella affrontata a settembre, più solida, con meccanismi più oleati, e chiaramente attrezzata e decisa nel passare il turno, ma il bello della coppa arriva proprio adesso, con queste partite serali da dentro o fuori che offrono numerosi stimoli”. Una delle componenti che potrebbe fare la differenza sarà il fattore campo: giocare in trasferta non è mai facile, e non lo è nemmeno per la antoniana-belfortese_3Belfortese abituata al sintetico di Capolago: “E’ una delle nostre pecche e dobbiamo migliorare in fretta da questo punto di vista – continua Cereti – perché anche in campionato andremo su campi difficili e non possiamo lasciare punti come è successo domenica con l’Arsaghese, buona squadra ma comunque alla nostra portata”. E a proposito di campionato, Cereti si sbilancia: “E’ un’annata molto equilibrata e credo che sarà così fino alla fine, non vedo un ammazza campionato, però sono anche fermamente che se la Guanzatese dovesse continuare con questa solidità difensiva (soli 5 gol subiti ad oggi ndr) sarà la favorita, noi proveremo a giocarcela con altre 4/5 per i playoff”.
Tornando alla coppa l’obiettivo è chiaro: “Questa partita capita al momento giusto per noi, sarà la nostra prova del nove, e l’obiettivo è uscire dal campo a testa alta, poi se dovessimo anche vincere tanto meglio, ma per me e i miei compagni conterà fare un’ottima prestazione; oltretutto il mister darà spazio anche a chi ha giocato meno, e non perché abbiamo qualche acciaccato, ma perché siamo davvero un gruppo ed è giusto che a tutti vengano riconosciute certe responsabilità”, conclude il numero dieci.
Gli animi iniziano già a riscaldarsi, valori e personalità non mancheranno di certo, sulla carta è un match da 1 x 2, ma si sa che fare calcoli serve a poco: sarà il campo, come sempre, a dare il suo verdetto, l’unico che conti davvero.

Mariella Lamonica