Tante novità in uscita e di conseguenza in entrata, ma in casa Varesina non mancano le riconferme. Il club, che si è rinforzato puntando su Anzano, Riva, Castagna e Bettoni, ha rinnovato la piena fiducia ai quattro pilastri: il difensore Alessandro Albizzati, l’esterno Luca Tino, il centrocampista Massimiliano Di Caro e l’attaccante Federico Caon. Dopo due campionati vinti e la salvezza dello scorso anno resteranno ancora insieme.

02 albizzati“Sono molto contento della riconferma dello zoccolo duro – dice Alessandro Albizzati -. Siamo molto ambizioni sia noi giocatori che la società. L’obiettivo è di migliorare il campionato dell’anno scorso e credo che questa volontà sia sotto gli occhi di tutti. Vogliamo migliorare sia la posizione in classifica che le prestazioni”. Sul gruppo aggiunge: “Io, Max e anche Teo (Di Caro ndr) che adesso è dietro la scrivania, sono sette anni che giochiamo insieme. Prima di essere compagni siamo dei veri amici; al di fuori del campo ci lega un rapporto di fratellanza. Viviamo, lavoriamo e usciamo insieme. Questo fa sì che in campo ci sia un’unione ancora più forte. Ognuno di noi farebbe di tutto per il proprio compagno”.

di caro 2Il capitano Massimiliano Di Caro si aspetta “di migliorare il risultato dell’anno scorso facendo un campionato più tranquillo. Logicamente sarà il campo a parlare; le ambizioni si misurano sulle difficoltà. La società ha investito sul mercato, ma anche nello staff e nelle strutture; nonostante questo partiremo a fari spenti. Sono molto fiducioso; incontreremo tante squadre forti e ci sarà da faticare a prescindere dal girone; la differenza dovrà farla lo spirito Varesina che nella scorsa stagione è venuto fuori solo a tratti. E’ stato quello che ci ha fatto vincere due campionati e deve esserci tutte le partite; dobbiamo avere lo spirito combattivo dell’Italia di Conte. La differenza la fa il gruppo e lo scorso anno c’era che pensava ci fossero preferenze e tappeti rossi”.
Sui tre compagni aggiunge: “Essere amici fuori dal campo e conoscerci da tantissimi anni è sempre stata la nostra forza. Condividere la fatica sul terreno di gioco è uno stimolo in più. Dobbiamo essere uniti e remare tutti dalla stessa parte”.

11 varesina-pergoletteseLuca Tino trasmette tutto il suo entusiasmo: “Non vedo l’ora di ricominciare – ci dice mentre si sta godendo qualche giorno di vacanza -. Il mercato della società ci sta mandando segnali forti; sono molto contento. Conosco Anzano e so che darà tanto”. Nuovi arrivi, ma anche vecchie conferme: “Prima che compagni siamo amici e andrebbe scritto in grassetto. Siamo un gruppo molto unito che condivide davvero tutto. Questo secondo me ci aiuta a buttare il cuore oltre l’ostacolo; ci dà forza e unità ed è una cosa bellissima che difficilmente si trova altrove. Siamo sempre i primi a prenderci le colpe”.
Sulla stagione conclusa commenta: “Nella prima parte abbiamo riscontrato qualche problema pagando un po’ lo scotto del salto di categoria. Ci siamo adattati e poi siamo venuti fuori; quest’anno percò vogliamo fare meglio”.

varesina caonFederico Caon vuole riscattare l’ultima stagione: “Sinceramente non sono rimasto soddisfatto del mio andamento e sono contento di restare proprio per dimostrare molto di più. Venivamo da due campionati vinti, c’era tanta euforia e ci siamo scontrati con un campionato durissimo qual è la Serie D. Mi sono dovuto adattare. Adesso ripartiamo un’altra volta, ma non da zero – aggiunge – perché conosciamo la categoria. Abbiamo affrontato squadre importanti che per nomi avrebbero potuto giocare tra i professionisti. Daremo il cento per cento. Lo spirito della Varesina è quello di essere sempre ambiziosi, questo ci ha spinto fin dove siamo arrivati”.

Elisa Cascioli