La squadra nazionale italiana di deltaplano sta letteralmente per spiccare il volo verso Krushevo, in Macedonia, sede dei campionati d’Europa che si terranno dal 16 al 30 luglio. Tra gli 80 piloti di 20 nazioni che si confronteranno a bordo di deltaplani ad ala flessibile e ala rigida c’è anche Christian Ciech, trentino trapiantato da qualche anno a Laveno Mombello.
Ciech, campione del mondo in carica grazie alla vittoria ottenuta nel 2015 in Messico, sta ultimando in questi giorni la preparazione all’importante appuntamento continentale. “Oggi e domani sono impegnato in Austria, a Sillian, agli Austrian Open. Questa è solo la mia prima competizione del 2016 perchè fino ad ora il tempo non è stato clemente e ha impedito a me e a molti miei compagni di allenarci al meglio. Basti pensare che in Italia, ad oggi, non si è svolta nemmeno una gara. Mi auguro che a Sillian io possa riprendere confidenza con il deltaplano e con le manifestazioni ufficiali“. 

I campionati europei sono in programma a Krushevo, la cittadina più alta di tutto il Paese (1250 metri s.l.m.) e che dista 160 chilometri dalla capitale Skopje. Quando partirai per la Macedonia?
La partenza è fissata per mercoledì 13 e rientreremo attorno al 31 luglio. Viaggiamo in macchina e su furgoni che conterranno i deltaplani e tutte le attrezzature necessarie. Arriveremo ad Ancona, prenderemo il traghetto che ci porterà dall’altra parte del Mar Adriatico e poi raggiungeremo Krushevo“.

Hai già avuto modo di studiare Krushevo e le sue correnti?
Purtroppo no, ma non credo sia un grosso svantaggio rispetto ad altri. L’anno scorso, proprio a Krushevo, si è svolto il pre-Europeo al quale non ho preso parte per altri impegni agonistici; altri campioni che saranno in gara con me, invece, hanno già testato la morfologia del territorio e la situazione del vento, ma non sono così convinto che sia indispensabile prepararsi prima. Da un anno all’altro le condizioni cambiano anche notevolmente, così come possono mutare da un giorno all’altro. Di certo utilizzerò al meglio i 3 giorni di prove che abbiamo a disposizione prima che inizi l’Europeo“.

Qual è il calendario della competizione?
Dopo i primi giorni di prove, ci sarà la cerimonia di apertura e poi si darà il via ufficiale alle gare che dureranno 10/11 giorni. In ogni giornata, anche in base alle previsioni meteorologiche, sarà assegnato un tema e un percorso di volo che può variare dai 50 ai 200 chilometri; il più veloce a completare l’intera tratta guadagnerà il massimo dei punti e, al termine di tutte le giornate di gara, a vincere sarà naturalmente l’atleta che ha conquistato il maggior numero di punti“.

Facci vivere le tue stesse sensazioni. Come si svolge la fase di volo? 
Innanzitutto si decolla in 2/3 alla volta e circa 30 minuti dopo che l’ultimo gruppo ha preso quota si dà inizio alla gara. Tutti dovremo passare dal via, cioè da quella linea stabilita come partenza. Da quel momento in poi è un continuo gioco in cui si devono trovare le correnti più veloci che ti portano a salire in quota e momenti in cui il vento cessa o è più debole e si plana in attesa di imbroccare, si spera più rapidamente possibile, una nuova corrente che ti rimandi su. Dall’alto si vedono paesaggi mozzafiato ed è davvero un’emozione continua“.

deltaplano di christian ciechQual è la differenza tra deltaplano ad ala flessibile e ala rigida?
Quella ad ala flessibile, che pratico io, è la classe regina del deltaplano, quella in cui ci sono più piloti e i più bravi; si pilota con il solo peso del proprio corpo. Il deltaplano ad ala flessibile è invece il fratello minore della specialità e chi la pratica ha dei cavi con cui manovra gli alettoni“.

Ti presenti all’Europeo da campione del mondo in carica. Qual è il tuo obiettivo?
Purtroppo quest’anno non mi sono preparato al meglio a causa del tempo meteorologico incerto, ma voglio salire sul podio. Per quanto riguarda la gara a squadre, l’Italia ha come traguardo quello di difendere il titolo e ce la metteremo tutta“.

In azzurro, oltre a te, ci sono altri due piloti della Icaro 2000, azienda leader nel settore con sede a Sangiano. 
Voglio ringraziare di cuore la Icaro 2000, l’Aero Club Italia che sponsorizza la nazionale, e dare la carica ai miei due compagni Alessandro Ploner e Davide Guiducci“.

Laura Paganini