Mauro Ulizio (in foto) colpisce ancora. Questa volta però l’incomodo a carico della Pro Patria è limitato a 1.000 euro. Dopo il deferimento del Procuratore Federale datato 1 luglio, ieri il Tribunale Federale Nazionale ha inibito per 3 anni l’ex socio occulto e direttore di fatto biancoblu  infliggendo per responsabilità oggettiva al club tigrotto l’ammenda di cui sopra.
Le sanzioni sono l’ennesimo strascico della vicenda Dirty Soccer e si riferiscono alla violazione del divieto di scommesse in relazione alle gare Cremonese-Pro Patria 3-1 del 15/12/2014 e AlbinoLeffe-Pro Patria 1-0 del 25/01/2015. Curiosamente, il Procuratore Federale aveva chiesto uno stop di soli 18 mesi mentre il Tribunale ha ritenuto congruo il raddoppio. Capitolo chiuso? Sì. Per il momento.

Giovanni Castiglioni