Si è aperto oggi il novantacinquesimo campionato di serie A di basket, con Brindisi che ha regolato Trento al Pala Pentassuglia per 69 a 61, ma la Openjobmetis Varese scenderà in campo solo domani, sul parquet della Dinamo Sassari di coach (e GM) Federico Pasquini. Un campo, quello sardo, storicamente quasi inespugnabile per Varese: solo una vittoria nei sei incontri da quando Sassari è tornata in serie A, nella stagione 2014-15, quando Maynor con 21 punti ed Eyenga con 20 sconfissero la Dinamo di coach Sacchetti, che si laureò poi campione d’Italia. Proprio il playmaker ex Oklahoma City e l’ala congolese (che ha indossato la canotta di Sassari nelle prima parte della scorsa stagione) dovranno condurre i biancorossi nell’esordio in campionato: Maynor non è ancora al meglio della condizione fisica, mostrando difficoltà nell’affrontare due partite nel giro di 48 ore, mentre Eyenga è parso come il migliore di Varese nel complesso delle due gare contro il Benfica, aggredendo il canestro con efficacia e prendendosi molte responsabilità offensive. Esordio assoluto in serie A per Melvin Johnson, Alexsa Avramovic e Norvel Pelle, che dovranno adattarsi fin da subito al metro arbitrale (Johnson e Pelle soprattutto devono limitare le partenze omologhe) e alla fisicità del campionato italiano. Varese dovrà soprattutto limitare le palle perse, 24 nel doppio confronto contro i portoghesi, contro una squadra che storicamente ama giocare in transizione. Sarà decisiva la prestazione di O.D. Anosike, che quando ha alzato l’intensità è risultato decisivo sia in attacco, con la sua ingombrante presenza a rimbalzo, che in difesa, con buone letture sui penetratori lusitani.

È Rok Stipcevic l’unico ex in casa Sassari: il playmaker croato, alla seconda stagione in maglia Banco di Sardegna, dovrà essere l’uomo d’ordine in un attacco che rischia di dipendere dalle lune di Darius Johnson-Odom. Palla a due alle 20:30, diretta su Telesettelaghi.

 

Marco Mastrorilli