SESTO CALENDE – Venticinquesima giornata del campionato di Eccellenza: la Sestese, dopo la splendida vittoria in trasferta di domenica scorsa, cerca punti preziosi in chiave salvezza . Ad affrontarla l’Arconatese, formazione che oggi ha bisogno di un solo risultato per consolidare il terzo posto dopo la batosta subita in casa col Legnano sette giorni fa. Partenza arrembante della Sestese che si porta in vantaggio subito ma, come al solito, non riesce a tenere il vantaggio e subisce la vigorosa reazione ed il pareggio degli ospiti. Il secondo tempo non regala particolari ma, quando i giochi sembrano ormai fatti, ecco che arriva il goal-partita di Guarda. Tripudio finale della Sestese.
PRIMO TEMPO – L’avvio di gara è attento da parte di entrambe le formazioni: l’Arconatese prova a fare la partita e a gestire maggiormente il pallone, la Sestese controlla la propria metà campo e prova a imbastire qualche azione che possa dar fastidio a Mainini. Dopo un paio di blande occasioni per parte ecco che al 7’ il match si sblocca: un grintoso intervento di Mantegazza lancia Guarda sulla fascia destra. Il numero 9 in blu è rapidissimo e sfrutta la sua velocità per offrire un assist al bacio a Robustellini. Il difensore di casa ringrazia, prende la mira e segna lasciando immobile Mainini. Come al solito la grinta degli uomini di Romellini viene premiata ed il vantaggio arriva, ancora una volta, di contropiede, di gran lunga la miglior arma a disposizione di questa squadra. Il difficile però arriva sempre dopo, quando si tratta di riuscire a tenere il vantaggio, cosa successa assai raramente questa stagione. E infatti la reazione dell’Arconatese è immediata, e dopo solo un minuto arriva un tiro insidioso di Panigada a impensierire Martignoni. Al 16’ un’azione prolungata in area dei padroni di casa potrebbe portare al pareggio, ma Scaglia è attento e salva tutto. Ancora pericolosa l’Arconatese al 27’ con una bella azione dalla destra di Prandini, il cui cross però si conclude in un nulla di fatto. La Sestese subisce la pressione degli avversari e inizia ad arrancare. L’unico a creare qualche grattacapo agli ospiti è Fioroni, che ad un certo punto tenta di replicare il recente goal di Vardy al Liverpool: con la differenza che il pallone questa volta non entra ma viene provvidenzialmente fermato da Mainini. A parte questo, il pareggio è nell’area, e infatti arriva al minuto 29’ su un pasticcio difensivo della Sestese: Martignoni, invece che rinviare lungo, prova a iniziare un’azione palla a terra dal fondo. L’idea non è delle migliori perché Balacchi intercetta quasi subito e viene steso in area dal portiere di casa. Il direttore di gara non ha dubbi e concede il calcio di rigore, anche se grazia il numero 1 in blu evitandogli il cartellino rosso. Sul dischetto si presenta Panigada che, freddo, butta il pallone a destra e riporta in parità la gara. A questo punto l’Arconatese prova a portarsi in vantaggio prima dell’intervallo, e ci va molto vicina al 36’ con un gran colpo di testa di Panigada. Ancora il numero 9 in bianco vicino alla doppietta a un minuto dalla fine su un assist al bacio di Bellin. Nulla da fare, perché poco dopo il signor Carnelli di Monza decide di terminare qua la prima frazione di gara.
SECONDO TEMPO – L’inizio del secondo tempo è una fotocopia del primo: la Sestese mette in campo tutta la sua cattiveria e prova a colpire immediatamente l’avversario. Guarda al 3’ minuto non ci va lontano, quando raccoglie di testa un traversone di Broggi. Nulla da fare, perché il pallone finisce alto sopra la traversa. Nonostante la superiorità tecnica degli uomini di Livieri, la Sestese non demorde e ribatte colpo su colpo alle iniziative offensive dell’avversario. Si gioca molto a centrocampo, motivo per il quale le occasioni faticano ad arrivare da entrambi i fronti. Due stili anche molto diversi: il gioco palla a terra dell’Arconatese, contro le accelerazioni e i contropiedi della Sestese. Una partita ormai che ormai, per come si è messa, potrebbe essere vinta solo da chi commette meno errori. Al 31’, dopo 20’ di gioco pressoché “addormentato”, data anche la stanchezza fisica delle due squadre, Panigada riceve un ottimo pallone dalla destra e, liberatosi molto bene dei due centrali della Sestese, a tu per tu con Mantegazza prova un pallonetto. La soluzione non è delle più facili e infatti il risultato non si sblocca. Il bomber dell’Arconatese potrebbe riscattarsi al 38’ quando per un soffio non riesce a intercettare di piede un traversone di Coppola a scavalcare l’area. Sembra tutto fatto per l’1 a 1 ma proprio allo scadere succede l’incredibile. Un pallone alto di tutti e questa volta non sbaglia. 2 a 1 per la Sestese. Nell’ultima azione della gara Panigada avrebbe addirittura la possibilità di trovare un incredibile pareggio, ma ancora una volta si affida al pallonetto e spreca. Vince giustamente la Sestese, la squadra che alla fine ha sbagliato di meno.
I MIGLIORI IN CAMPO
Sestese, Guarda 7: Un po’ in ombra nel primo tempo, molto presente nel secondo. Le sue accelerazioni creano quasi sempre scompiglio nell’area avversaria. Segna il goal vittoria nel finale
Arconatese, Panigada 6.5: Trasforma il rigore ed è comunque il più incisivo. Peccato per il goal sbagliato nel finale. Sbaglia troppo sotto porta.
I COMMENTI
Romellini: “Abbiamo dimostrato che faremo il nostro dovere fino in fondo. Oggi poi sono arrivati anche tre punti importanti”
Livieri: “Una partita che dovevamo vincere 5 a 1. La presunzione è quello che ci frega. Non si possono fare certi pallonetti a due metri dalla porta”
IL TABELLINO
Sestese – Arconatese 2-1 (1-1)
Sestese: Martignoni 6, Robustellini 6, Scaglia 5.5 (dal 10’ st Favero), Mantegazza 6, Serao 6, Gibelli 6, Broggi 5.5 (dal 24’ st Nalesso), Madeo 5 (dal 18’ st Lo Bello), Guarda 6.5, Giordano 6, Fioroni 6.5. A disposizione: Didoni, Giani, Ballagjini, Binda. All: Rovellini.
Arconatese: Mainini 6, Grieco 6, Locatelli 6, Pedotti 5.5, Volpini 6, Coppola 5.5, Bellin 5, Balacchi 6, Panigada 6.5, Criscuoli 5.5 (dal 1’ st Mombrini), Prandini 6. A disposizione: Guzzetti, Gorla, Decio, El Boughali, Pisoni, Robbiati. All. Livieri
Marcatori: pt 7’ Robustellini (SE), pt 29’ Panigada (AR), st 47’ Guarda (SE).
Note: Spettatori 50 circa. Ammoniti: Martignoni (AR), Criscuoli (AR), Scaglia (AR). Angoli: 5-3. Recupero: 1+3.
Inviato Federico Napoletano
Pro Vigevano Suardese – Acc. Pavese 1-0 (0-0)
Pro Vigevano: Bognetti, Sbaffoni, Bossi, Mattioli, Lagonigro (28’ st Scanavacca), Procopio, Richard, Coppini, Raimondo, Brundu (1’ st Primavera), Rabi (5’ st Sidonio). A disposizione: Colombo, Tummarello, Rabaj, Tosoni. All. Garbagnoli (in panchina Villa)
Accademia Pavese: Migliari, Castelli, Comi, Orlandini A., Aiello, Bottini, Maggi, Rosa, Farina (21’ st Mezzadri), Guadio, Casorati (27’ st Condello). A disposizione: Rossignoli, Zingari, Orlandini L., Gagliardi, Laboranti. All. Falsettini
Arbitro: Carella di Matera.
Marcatori: st: 39’ Sidonio (P).
Note: spettatori 150. Primo tempo 0-0. Calci d’angolo 3-7. Ammoniti Maggi, Mattioli, Lagonigro, Casorati, Primavera, Aiello. Recupero 0’+ 4?.
Dopo un primo tempo avaro di emozioni, bisogna attendere il 39’ del secondo tempo per veder sbloccare la gara tra Pro Vigevano Suardese e Acc. Pavese. Sidonio a pochi minuti dal termine fulmina Migliari con un preciso diagonale, che risulta pesantissimo al triplice fischio. Per il resto sono diversi i tentativi di Casorati, Guardio e Primavera, ma nessuno di questi riesce a pungere. Solo Sidonio colpisce letalmente regalando tre punti ai suoi.
Verbano Calcio – Trezzano 1-2 (0-1)
Verbano Calcio: De Bernardi, Rossi, Napoli, Malvestio (35 st Dabroi), Bratto (3’st Todisco), Cariglino, Quadrelli (1 st Verde F), Dal Santo, Giangaspero, Amelotti, Caputo. A disposizione: Mattioli, Lo Piccolo, Dabroi, Verde Francesco, Todisco. All. Celestini
Trezzano: De Santis, Monetti, Allegretti, Spinelli (28 st Cataldo), Foresti, De Lucia, Filafelfia, Giunti, Cozzi, Corona, Checchi (37 st Azzarone). A disposizione: Angeleri, Di Pace, Cataldo, Azzarone, Ferrante, Iiritano, Torrisi. All. Abbate.
Arbitro: Brognoli di Chiari.
Marcatori: pt: 9’ Checchi (T); st: 3’ Corona (T), 18’ Giangaspero (V)
Partita combattuta fin dal principio, con il Verbano che fa la gara e il Trezzano, invece, che preferisce affidarsi alle ripartente. Al 9’ Checchi inventa un tiro dalla traiettoria impossibile che s’insacca sotto la traversa.
Il Verbano sfiora il pareggio su azioni di calcio da fermo prima con Bratto di testa sopra la traversa e poi con Giangaspero, ma la prima frazione si chiude 0-1. Nel secondo tempo è subito 2-0 grazie a Corona, che sfrutta una rimessa corta della difesa e di sinistro infila De Bernardi. Il Verbano non si arrende e torna all’attacco trovando la rete del 2-1 con Giangaspero che devia un tiro di Verde dalla sinistra, ma non c’è più tempo e alla fine Trezzano fa bottino pieno.
Lomellina – Tradate 0-0 (0-0)
Lomellina: Gaione, Bonvini, Hajrullai, Radaelli, D’Aniello, Camussi, Fautario (32’ st Crotti), Baratto, Berberi, Zanellati, Buscaglia (18’ st Gobetto). A disposizione: Facchin, Pistorino, Di Giacomo, Cani, Gobetto, Crotti, Dodaj. All. Giacomotti.
Tradate: Sabatino, Maggi, Colnago, Di Carluccio, Fiore, Ceriani, Muharemi (17’ st Chiappucci), Cankaya, Dama, Amato (40’ st Mainardi), Loo Speziali. A disposizione: Lucca, Gariboldi, Mainardi, Chiappucci, Gaudio, Skendi. All. Raza.
Arbitro: Maffi di Abbiategrasso (Russo – Ciocci)
Partita non bellissima dove la paura di perdere ha prevalso sulla voglia di vincere, teso soprattutto il Lomellina che arriva da ben 5 sconfitte consecutive. Nel primo tempo degna di nota l’uscita di Gaione su Buscaglia. Per il resto qualche brivido nella ripresa con D’Aniello che sfiora il gol con una sorta di rigore in movimento, ma il suo piattone termina di un soffio a lato. A 7’ dal termine ancora una doppia chance per i padroni di casa: prima Berberi colpisce un palo da corner, e dopo le respinta è Bonvini a trova la respinta della montante alto; sulla stessa ripartenza Loo Speziali lanciato a rete viene stoppato da D’Aniello, cenni di protesta degli ospiti ma alla fine termina a reti bianche.
Legnano – Fbc Saronno 2-1 (1-1)
Legnano: Hoehou, Ortolani, Castroflorio, Salvigni, Sorrentino, Provasio, Hazah, Ceci, Valtulina, Laraia. A disposizione: Colombo, Bianchi, Pelucchi, Marcolini, Pizzi, Messina, Virili. All. Monza
FBC Saronno: Seitaj, Panzeri, Rivaletto, Sacchini, Martegani, Pacifico, Greco, Farcas, Bettinelli, Scavo, Oddo. A disposizione: Giacometti, Balzaretti, Becheroni, Deservi, Valsecchi, Sposito, Pisoni. All. Antonelli
Arbitro: Tiraboschi di Bergamo (Morotti – Marchese).
Marcatori: pt: 11′ Valtulina ( L), 37′ Bettinelli (S); 30′ Hazah (L).
Pronti via è asfissiante il pressing degli ospiti che costringono ai lanci lunghi i lilla, oggi in un’insolita maglia verde. Nonostante ciò al minuto 11 è il Legnano a passare: pregevole la cavalcata di Ortolani che serve Valtulina, il numero dieci se la sistema e poi la piazza all’incrocio, siglando così un eurogol. Il match non decolla, serie di calci piazzati che non sortiscono effetto, fin quando Saronno batte un colpo che vale il pari. Al 37’ è lesto Scavo a saltare Castroflorio, in mezzo c’è Bettinelli che deve solo spingere in porta, 1-1. Ancora un pimpante Scavo potrebbe raddoppiare dopo un delizioso sombrero, ma il suo destro finisce a lato di poco. Fine primo in parità. Si ricomincia con i padroni di casa che si rendono pericolosi dapprima con Valtulina e poi con Laraia, in più di una chance, ma per agguantare il raddoppio bisogna attendere il 75’. Stavolta è Hazah che si conquista un calcio piazzato e che poi insacca di testa. Saronno prova a reagire, ma i locali gestiscono con autorità fino al triplice fischio, che sancisce il secondo posto dei ragazzi di Monza.
Ardor Lazzate – Fenegrò 0-2 (0-0)
Ardor Lazzate: Mauri, Bernello, Grassi, Cicola, Tremolada, Sala, Giglio, Galli N., Pizzini, Carrafiello, Malaspina. A disposizione: Arrivabeni, Borlina, Vitale, Campo, Galli S., Ferrario, Marzorati. All. Campi
Fenegrò: Di Graci, Di Stefano, Torriani, Nocciola, Dallera, Bello, Bertocchi, Borgoni, Scavone, Schiavano, Sow. A disposizione: Cortese, Frigerio, Castelli, Dolce, Giambrone, Lagzir, Maugeri. All. Pilia.
Arbitro: Lingamoorthy di Genova (Oregioni – Vignati).
Marcatore: st: 3’ 40’ Lagzir (F).
Sono due le azioni da rimarcare nel primo tempo, con Pizzini al 20’, ma la sua conclusione è troppo debole per impensierire Di Graci, e con il “Duca” al 40’ dal limite, il numero uno ospite c’è. Nella ripresa dopo appena 3’ minuti passano gli ospiti: Lagzir appena entrato si conquista una punizione dal limite, lo stesso giocatore lascia di stucco tutti aggirando la barriera ed andando in rete. I locali provano a rispondere ancora con Pizzini, ma il centravanti non impatta al meglio. Stessa sorte per il tiro dalla distanza di Galli N. Al 40’ è raddoppio Fenegrò ancora con Lagzir, ancora con un calcio di punizione che, da posizione più defilata rispetto a prima, termina comunque alle spalle di Mauri. Nel recupero potrebbe arrivare il tris con un autogol di Bello, miracolo del numero uno di casa che evita la terza rete.
In redazione Mariella Lamonica