BESOZZO –  Seconda sfida di cartello nel giro di pochi giorni alla Bombonera di Besozzo. Questa volta il Verbano si ritrova contro il Pavia, che dista appena due lunghezze dai rossoneri in classifica e ha una partita in meno. Celestini è costretto a fare a meno dello squalificato Spadavecchia e lancia titolare Papaluca. In attacco rinuncia ad Amelotti e propone il tridente F. Verde-Licciardello-Caputo. Dall’altra parte, con Chiaria e Capobianco, c’è Christian Mangiarotti, capocannoniere del girone con 8 reti in 7 gare. Gli ospiti, nonostante l’orario e il turno infrasettimanale, sono stati seguiti da una ventina di tifosi che intonano cori per tutto l’arco dell’incontro. Ne esce una partita bellissima, ricca di colpi di scena. Il Verbano domina il primo tempo, ma si deve accontentare dell’1-0 all’intervallo. Il Pavia capovolge il risultato nel primo quarto d’ora della ripresa. Poi arriva il rigore con espulsione di Capobianco: il Verbano pareggia dagli undici metri e, sfruttando la superiorità numerica, trova anche il gol della vittoria. Un 3-2 che, per i rossoneri, significa rimanere nei piani altissimi della classifica.

PRIMO TEMPO – Squadre in campo con due 4-1-2-3 quasi speculari: i terzini del Verbano, come di consueto, hanno ampie licenze offensive. Il Pavia parte all’attacco e va alla conclusione due volte nei primissimi minuti con Mangiarotti e Capobianco, senza però creare particolari apprensioni a Papaluca. Il diluvio che si abbatte su Besozzo rende il terreno di gioco scivoloso e il controllo di palla particolarmente complesso. Ci prova Caputo a illuminare la Bombonera al 12′ con una serpentina sulla trequarti, ma Rescio fa buona guardia. Al 17′ Francesco Verde riceve palla solo sulla trequarti, avanza e scaglia un filtrante perfetto per Licciardello: il numero 9 del Verbano controlla, si gira e firma il vantaggio con un siluro nell’angolino. Al 23′ il Verbano sfiora anche il raddoppio quando il cross dalla sinistra di Napoli trova il solito Licciardello al centro dell’area, ma Serpieri è provvidenziale a respingere una conclusione indirizzata verso la rete. I rossoneri confermano il buon momento portando al tiro anche Verde al 25′ e costringendo Scaffia a distendersi in tuffo. Passano due minuti e arriva un’altra occasione ancora: stavolta è un ispiratissimo Caputo a calciare alto a giro. Il Pavia si riscuote al 30′ con un’occasione per la verità casuale: un rinvio dalla difesa passa tra Bratto e Sorrentino, favorendo l’inserimento di capitan Mangiarotti: Sorrentino, tuttavia, è bravo a recuperare e ad anticipare il capocannoniere del girone. Gli ospiti si rinfrancano e, al 36′, sfiorano il pareggio su una girata di Chiaria, innescato dal cross di Barabino: palla a lato. Il Pavia, comunque, non riesce a rendersi pericoloso più di tanto prima dell’intervallo e al 45′ un ottimo Verbano è in vantaggio per 1-0.

SECONDO TEMPO – Con l’ingresso di Mario Verde per Bernasconi in apertura di ripresa, Celestini infoltisce il centrocampo: rimangono davanti Caputo e Licciardello, mentre i Verde si posizionano esterni. Il primo acuto è degli ospiti: al 5′ una palla persa da Dal Santo permette a Mangiarotti di concludere dal limite, ma il tiro è impreciso. È il preludio al gol del pareggio: punizione di Mangiarotti dalla sinistra, cross sul secondo palo per la sponda di Barabino e Chiaria batte Papaluca al volo. Al minuto 11 altre emozioni nell’area del Verbano: l’arbitro Diop non concede rigore su Capobianco (ammonito per proteste) e sul prosieguo dell’azione Papaluca compie un autentico miracolo sul destro di Mangiarotti. È un Mangiarotti in grande crescita quello in campo nel secondo tempo: un’altra punizione battuta dal numero 10 manda in crisi portiere e difesa. La palla, sul rimpallo derivato da un rinvio sbagliato, finisce sui piedi di Lepre che da pochi passi insacca l’1-2. Al 22′ Malvestio si inventa uno spettacolare sinistro a giro che si stampa sul palo; Francesco Verde è il più lesto ad arrivare sul pallone, ma il pareggio rossonero sfuma per il miracolo di Scaffia. L’estremo difensore pavese salva anche sul tiro al volo di Licciardello al 23′ e, sugli sviluppi dell’azione, il Verbano si guadagna un rigore (espulso Capobianco). Bratto, che aveva sbagliato dagli undici metri contro l’Arconatese, stavolta è impeccabile e spiazza Scaffia per il 2-2. Mangiarotti ci prova ancora su punizione con un tiro potente da 40 metri che però non trova lo specchio della porta. Celestini si gioca l’ultima carta inserendo al 33′ Rossi per Dal Santo: Amelotti, dunque, rimane fuori. Buglio sostituisce Mangiarotti per provare a difendere il pareggio, ma i tentativi pavesi sono vani perché Rasini, dal limite dell’area, scaglia a incrociare il sinistro vincente al 42′: 3-2 per i padroni di casa. Due minuti più tardi il Verbano avrebbe anche l’occasione per chiudere la gara: un malinteso tra Losi e Russo libera Rossi per un tiro che termina sull’esterno della rete. Al 47′ il Pavia ci spera quando Franchini si conquista una punizione da 25 metri: sul pallone Losi, che però crossa malissimo e vanifica questa opportunità. La partita finisce con un pirotecnico 3-2 per i rossoneri.

I MIGLIORI IN CAMPO:
Rasini 7 (Verbano): entrare al posto di un Caputo così in forma è un compito difficile, ma il classe ’97 lo svolge con efficacia svariando sul fronte offensivo e aiutando i compagni. Il gol della vittoria, poi, è un gioiello pesantissimo.
Serafini 6.5 (Pavia): dopo un primo tempo in chiaroscuro, si risveglia nella ripresa e guida la temporanea riscossa permettendo agli ospiti, con tanta sostanza a centrocampo, di prendere in mano le redini del gioco.

IMG_6348IL TABELLINO
Verbano – Pavia 3-2 (1-0)
Verbano: Papaluca 6, Scarcella 5.5, Napoli 6.5, Dal Santo 5.5 (dal 33′ st Rossi 6), Bratto 6.5, Sorrentino 6.5, Caputo 6.5 (dal 15′ st Rasini 7), Malvestio 6.5, Licciardello 6, F. Verde 6, Bernasconi 6 (dal 2′ st M. Verde 6). A disposizione: Barbarito, Scurati, Sinigaglia, Amelotti. Allenatore: Celestini.
Pavia: Scaffia 6.5, Barabino 5.5 (dal 44′ st Pierini sv), Russo 6, Rescio 6, Lepre 6,5, Serpieri 5.5, Serafini 6.5, Carollo 5.5 (dal 10′ st Franchini 6), Chiaria 6, Mangiarotti 6 (dal 40′ st Losi 5.5), Capobianco 5.5. A disposizione: Pantaleo, Migliori. Allenatore: Buglio.
Arbitro: Sig. Diop di Treviglio.
Marcatori: pt: 17′ Licciardello (V); st: 7′ Chiaria (P), 17′ Lepre (P), 25′ rig. Bratto (V), 42′ Rasini (V).
Note: Spettatori 120 circa. Pioggia battente. Terreno scivoloso. Ammoniti: pt: 34′ Carollo (P); st: 7′ Licciardello (V), 11′ Capobianco (P), 15′ Barabino (P), 26′ Scarcella (V), 32′ Dal Santo (V), 35′ Serpieri (P). Espulsi: Capobianco (P) al 23′ st per doppia ammonizione. Angoli: 6-2. Recupero: 0′ + 3′.

Inviato Filippo Antonelli

Le altre partite

Fenegrò-Ardor Lazzate 2-2 (1-2)
Fenegrò: Boari, Sylla, Castroflorio, Giambrone, Evola, Favero, Scavone, Lo Jacono, Fioroni, Schinetti, Bello. A disposizione: Bianchi, Napolitano, Borgoni, Di Stefano, Sow, La Grutta, Cattaneo. All. Pilia.
Ardor Lazzate: Mauri, Pozzobon, Carrafiello, Cicola, Borlina, Bernello, Passoni, Galli N. (35′ st Marzorati), Iacovelli (25′ st Sulis), Tremolada, Galli S. (22′ st Proserpio). A disposizione: Gasparini, Monaco, Buccini, Giglio. All. Campi.
Arbitro: Aronica di Sesto San Giovanni.
Marcatori: pt: 10′ Fioroni (F), 20′ Tremolada (A), 34′ Cicola su rig (A); st: 42′ Giambrone su rig (F).
Finisce in parità tra Fenegrò e Lazzate. I padroni di casa passano subito in vantaggio con Fioroni, poi l’Ardor ribalta il risultato col gol di Tremolada e il rigore di Cicola. Non finisce qui perché a sancire il definitvo 2-2 è un altro calcio di rigore realizzato da Giambrone nei minuti finali.

Arconatese-Trezzano 2-1 (2-0)
Arconatese: Ghirardelli, Dell´Aera, Vavassori (32′ st Locatelli), Ferrè, Volpini, Borghesi, Appella (38′ st Giordano) Balacchi, Guarda, Bertocchi, Spadaccino. A disposizione: Rogora, Gorla, Pedotti, Anelli, Di Gennaro. All. Livieri.
Trezzano: De Santis, De Lucia, Allegretti, Monetti (21′ st Checchi), Abundo, Iiritano, Filadelfia, Conforto (35′ st Puggioni), Caccianiga (40′ st Romano), Cataldo, Colombo. A disposizione: Bunt, Di Pace, Nappi, Blandini. All. Rossi.
Arbitro: Bracconi di Brescia.
Marcatori: pt: 18′ Guarda (A), 28′ Bertocchi (A); 43′ Checci (T).
I padroni di casa passano in vantaggio al 18′: cross dalla sinistra, torre di Balacchi per Guarda che di testa sottoporta manda in rete. Dieci minuti dopo il raddoppio: lancio lungo per Bertocchi che fugge ad Abundo e infila De Santis. Nella ripresa arriva il gol del Trezzano che riapre la partita all’83’ punizione dalla trequarti di Filadelfia, la difesa arconatese non respinge, recupera Checchi che piazza il destro vincente. Due minuti dopo i padroni di casa si salvano sulla linea dal colpo di testa di Abundo.

Union Villa Cassano-Busto 81 3-3 (1-3)

Lomellina-Saronno 3-2 (2-0)
Lomellina: Basso, Gonnella, Versuraro, Quartaroli, Eugenio, Morabito, Plado, Berberi, Pellicani, Buscaglia (35’ st Dodaj). A disposizione: Benaid, Kolaj, Piedinovi, Demarziani, Rabaioli, Targa. All. Civeriati.
Saronno: Cortese, Panzeri, Missironi (30’ st Favarato), Della Volpe, Deservi, Pacifico, Greco (1’ st Martucci), Pisoni (30’ st Surace), Pizzini, Scavo, Bonfante. A disposizione: Borsani, Commisso, Lorenzi, Niesi. All. Antonelli.
Arbitro: Foresti di Bergamo.
Marcatori: pt: 6’ e 24’ su rig. Berberi (L); st: 5’ Pizzini su rig (S), 24’ Pellicani (L), 45’ Pizzini (S)
Sul campo di Mede il Saronno incassa la terza sconfitta consecutiva aprendo definitivamente la crisi. La partita si mette subito male per il Saronno che dopo 6’ passa in svantaggio grazie al gol di Berberi che al 24’ raddoppia su rigore (fallo di De Servi su Buscaglia). Gli ospiti non stanno a guardare e si buttano in avanti tentando il tutto per tutto. Vengono premiati al 5’ della ripresa col gol dal dischetto di Pizzini. Insistono nel pressing, ma la Lomellina trova il tris al 24’ con la punizione di Pellicani. Il Saronno continua ad attaccare e la Lomellina si salva su un paio di occasioni. Al 45’ arriva un altro gol di Pizzini che però non serve ad evitare la sconfitta.

Sestese-Calvairate 2-1 (1-1)
Sestese: Martignoni, Muscarella, Del Vitto, Paolill, Cozzi, Folcia, Merlo, Mantegazza, Binda (25′ st Stefanazzi), Ingribelli, Nalesso (42′ Banzi). A dispsozione: Didoni, Gibelli, Barbagallo, Roncari, Morelli. All. Di Cesare.
Calvairate: Casanova, Paloscai (34′ st Resmini), Colombo, Zanettini, Cutolo, Barazzetta, Zappettini, Stefania, Gentile (28′ pt Montanari), Visigalli (30′ st Osaansinari), Cangelosi. A disposizione: Defendi, Maroni, Corti, Sarina. All. Nicheletti.
Marcatori: pt: Binda (S), Cangelosi (C); st: Ingribelli (S).
La Sestese mette in cascina tre punti importanti verso la strada della salvezza. I padroni di casa sbloccano la partita con Binda, vengono raggiunti dal gol di Cangelosi, ma nel secondo tempo vanno a vincere la partita grazie alla rete di Ingribelli realizzata su rigore.

Vittuone-Brera 1-2 (0-1)
Vittuone: Rossi, Cossu, Muminovic, Turconi, Picone, Benardi, Fulciniti, Granata, Gibellini, Lazzaroni, Bollini. A disposizione: Rampoldi, De Andreis, Pepe, De Chirico, Becchi, Bigioni, Gabaglio. All. Cabiati.
Brera: Chacra, Audino, Bianchi, Fronda, Cantoni, Ronchi, Ruffa, Cosmai, Denguidsol, Benloukilia, Khomeri. A disposizione: Maestroni, Bottini, Ceesay, Bertola, Ramadan, Aldrovandi, Cataldi.
Arbitro: Veronica Maffi di Abbiategrasso.
Marcatori: Cosmai (B); st Gabaglio (V), Fronda (B).

Accademia Pavese-Sancolombano 0-0
Acc. Pavese: Flommi, Dragoni, Vernocchi, Samba (46′ st Bosoni) Pezzotti, Bottini, Maggi E., Carbone, Tutone, Gaudio, Troiano (33′ st Laboranti). A disposizione: Migliori, Castelli, Pischedda, Bonfanti, Meta). All.: Maggi C.
Sancolombano: Ziglioli, Ioance (45′ st Cospito), Giavardi, Azzaro (27′ pt Squintani), Cirillo (21’st Dorigo), Colombi, Albertini, Milani, Arena, Abate, Fogu. (A disposizione: Lacchini, Dorigo, Salvini, Ricotti, Geamanu. All.: Tassi.
Arbitro: Aldo Qalliaj di Crema (Mazzeo e Neri di Busto Arsizio).

RISULTATI E CLASSIFICA

in redazione Elisa Cascioli