Archiviato il girone di andata, è tempo di voti e giudizi anche per le squadre di Eccellenza su questa prima fase di stagione.

ARCONATESE 9.5: secondo miglior attacco dopo quello del Busto 81, seconda miglior difesa dopo quella del Pavia, ma il primo posto è tutto suo e può pavoneggiarsi per essere l’unica squadra imbattuta finora. La partenza è stata diesel con due pareggi (con Saronno e Union Villa Cassano) nelle prime tre gare, poi è stata una sentenza, ha marciato dritto per tutto il girone di andata non sbagliando praticamente nulla (11 vittorie e 5 pareggi sono un bottino da capogiro); i punti totali sono 38, gli stessi del Verbano, squadra che nello scontro diretto ha battutto con un rotondo 3-0. Non è stata capace invece di imporsi negli altri scontri diretti: sia con il Pavia che con il Busto 81 si è dovuta accontentare di un pareggio. Vincente.

VERBANO 9: la bellissima sorpresa di questo campionato. Mister Celestini si conferma una grande guida; un gruppo di ragazzini ben amalgamati ha dato filo da torcere a tutti e ha sfruttato al meglio le tante sfide casalinghe che il curioso calendario ha inserito nel suo girone d’andata. I rossoneri sono quelli che hanno vinto più di tutti: ben 12 gare su 16. Due pareggi e due sconfitte, a mandarli ko solo l’Ardor Lazzate alla prima giornata e poi, come detto l’Arconatese; col Busto 81 è invece finita 0-0. Riusciranno a mantenere il ritmo nel girone di ritorno? Sempreverde.

busto81-arconatese_21BUSTO 81 8.5: che dire di un’altra squadra che ha saputo stupire. Partita a fari spenti, la neopromossa ha impiegato tre partite per prendere le misure col campionato (una vittoria e due pareggi), poi ha macinato solo successi ed un unico scivolone, quello in trasferta sul campo della Lomellina. Secondo posto, 35 punti con 10 vittorie, 5 pareggi e una sola sconfitta; non si è fatta mettere i piedi in testa dalle prime della classe (ha pareggiato con tutte loro: Arconatese, Verbano, Pavia e Union Villa Cassano). Dove vorrà arrivare? Entusiasmante.

ARDOR LAZZATE 8: le sue gare sono state scoppiettanti; ha segnato tanto, ma subito anche molto. Contemporaneamente al campionato, è andata avanti anche in Coppa Italia arrivando alla finale regionale per il secondo anno consecutivo. La gara con la Romanese è stata rinviata a causa della nebbia e per sapere se alzerà ancora il trofeo dovremmo ancora aspettare. Stacanovista.

FENEGRO’ 8: ha perso 6 partite, che non sono pochissime, eppure si ritrova al quinto posto, in pienza zona playoff. E’ la squadra allergica ai pareggi, solo un pari (2-2 contro l’Ardor Lazzate), mentre le vittorie sono state 8. Non stupisce vedere i comaschi ai piani alti. Conferma.

PAVIA 7.5: il suo inserimento nel girone ha fatto storcere il naso a molti se non a tutti. Ci ha messo un attimo a carburare, poi è risalito pian piano contro tutto e contro tutti, compresi i problemi societari. Quarto posto con 10 vittorie, 3 pareggi e 2 sole sconfitte; vanta il migliore attacco con più di due gol a partita: in 15 gare giocate ne ha piazzati 32. La piazza chiede il primo posto, riuscirà a compiere la scalata. Arrembante.

FBC Saronno-Union Villa Cassano 14UNION VILLA CASSANO 7.5: partenza col botto per la squadra di Barban che è stata capolista per diverso tempo. Il primo stop è arrivato soltanto alla settima giornata per mano del Vittuone. Da lì, una leggera flessione e qualche alto e basso, ma nel complesso un percorso più che degno. Lotta per i playoff e sta rispettando i piani. Missile.

SANCOLOMBANO 7: si è tolto la soddisfazione di battere il Pavia; ha vinto anche contro l’ostico Lazzate; una gatta da pelare per molte. Con 6 vittorie, altrettanti pareggi e 4 sconfitte ha ben figurato in questo girone d’andata in cui però ha avuto una leggera flessione nel finale; non è andato a segno nelle ultime tre partite.  Nel complesso ha realizzato pochi gol (13), ma ha concretizzato al meglio. Cinico.

LOMELLINA 6.5: vedi sopra. Una delle squadre più insidiose del girone e da non sottovalutare mai. Ha dovuto aspettare tre giornate per incamerare i primi punti, ma poi è stata la croce di molti, ne sanno qualcosa il Saronno, il Busto 81 e l’Ardor Lazzate. Come il Bano, manca da parecchio tempo l’appuntamento col gol: non segna da quattro partite (tre 0-0 e una sconfitta di misura 1-0 domenica scorsa a Trezzano). Spauracchio.

CALVAIRATE 6.5: tra le squadre che lottano per mantenere la categoria, è quella che ha segnato di più; 23 gol non sono pochi, ma quelli subiti sono 26. L’inizio è stato decisamente in salita nel trovarsi ad affrontare tutte le squadre che sono al vertice; ha saputo dire la sua negli scontri diretti e dopo lo stop di Trezzano è nettamente risalito. Nelle ultime cinque partite ha subito solo lo stop con l’Arconatese; ha chiuso il girone incamerando 6 punti pesantissimi. In crescita.

TREZZANO 5.5: stagione di sofferenza per la squadra che, dopo anni ai piani alti, deve guardare esclusivamente alla salvezza. Appena al di sopra della zona playout, ha sostituito l’allenatore per cambiare l’inerzia del campionato. Le sei sconfitte di fila hanno avuto il loro peso, ma la squadra ha saputo reagire. Lottatore.

BRERA 5.5: inizio choc per la formazione milanese che ha ottenuto il suo primo punto solo alla quinta giornata. Poi, dall’ultimo posto è riuscito a risalire in zona play out e punta a mettersi in salvo. Ha concluso però il girone in negativo con due kappaò, l’ultimo nello scontro diretto contro l’Accademia Pavese. Risalito.

SARONNO 5: una buona rosa di partenza, un tecnico che conosceva gruppo e ambiente, grandi ambizioni, ma ben presto il sogno è diventato un incubo. Partito con due pareggi, poi ha macinato successi sino ai due stop consecutivi con Busto 81 e Lomellina. Il calendario non ha aiutato la squadra che nella settimana del turno infrasettimanale ha giocato tre volte in trasferta; detto questo però è venuto a mancare qualcosa a livello dirigenziale e il rendimento di squadra ne ha risentito. Gli obiettivi sono stati ridimensionati, tanti giocatori hanno preferito salutare approfittando del mercato. Adesso Antonelli si trova un gruppo giovanissimo che cerca il riscatto. Incognita.

SesteseSESTESE 5: galleggia, ma con l’acqua alla gola. E’ una delle squadre più giovani e ha evidenziato gravi mancanze sottorete con solo 8 gol segnati in 15 partite. Ha l’attacco peggiore del campionato. Ha vinto 3 partite, ne ha pareggiate 2 e perse 10. Patron Brovelli però ci crede e non getta la spugna, anzi rilancia. A dimostrarlo il cambio tecnico con Roncari tornato in biancoblù per sostituire Di Cesare. Vuole crederci.

VITTUONE 5: tra le squadre che si ritrovano nella zona calda, è quella che ha l’attacco più prolifico con 18 reti messe a segno. Tuttavia non sono bastate per ottenere qualche punto in più. Partito bene con un pari e una vittoria, poi ha totalizzato solo due vittorie e non ha approfittato degli scontri diretti pareggiandoli tutti, per di più in casa. Poca cattiveria.

ACCADEMIA PAVESE 5: più o meno vale il discorso del Vittuone. Le squadre sono appaiate con gli stessi identici risultati (2 vittorie, 4 pareggi e 10 sconfitte) ha perso sei partite prima di ritrovare la vittoria proprio all’ultima giornata col Brera; quella più pesante sicuramente nello scontro diretto contro l’Atletico San Giuliano, ultimo. Venirne fuori non sarà facile. In difficoltà.

ATELTICO SAN GIULIANO 4.5: una catastrofe dall’inizio alla fine. L’unica botta di vita sono stati i tre punti contro l’Accademia Pavese (unica vittoria), di gioie ne sono arrivate poche altre (appena 8 punti frutto di una vittoria e 5 pareggi). L’ultimo posto non promette bene, anche se il distacco con le altre non è insanabile, anzi. Il buio.

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Elisa Cascioli