CESATE – Due volte hanno provato a seminarsi, altrettante si sono raggiunte. Né vinti né vincitori nella sfida disputata sotto i riflettori in fascia serale da Saronno e Verbano. L’esito finale della contesa si può considerare verdetto equo per quanto regalato dalle due compagini nell’arco dei novanta minuti. Nel conto i rossoneri ospiti mettono anche il rammarico per un palo colpito e quello per essere rimasti in inferiorità numerica per l’espulsione di Scurati andato a festeggiare sotto la tribuna la rete del pareggio. Per l’undici di Gianluca Antonelli un piccolo mattone nel cercare di costruire la casa di una tranquilla salvezza, per quello di Costanzo Celestini il consolidamento di una posizione di classifica che fa da parafulmine a eventuali saette di patemi.

VerbanoPRIMO TEMPO – Decisi a infilare nell’inceneritore del dimenticatoio al più presto il poker indigesto che hanno dovuto ingoiare con il Varese domenica scorsa, gli amaretti partono con la determinazione tra i tacchetti. Al 22’ Balzaretti prova a mandare di traverso la serata a De Bernardi ma il suo colpo di testa sugli sviluppi di un corner di Martegani decide di andare sopra lo specchio della porta. Al 26’ i padroni di casa devono sostituire il loro estremo difensore; Bianchi si infortuna e quindi Seitaj è messo nella mischia per una serata di lavoro non prevista. Il Verbano tenta la fuga al 31’ ma il colpo di testa di Napoli finisce fuori misura. Tempo un minuto ed è il Saronno a provare il colpo con un tiro dal limite di Greco che però non inquadra lo specchio della porta. Al 34’ Amelotti nella sua punizione ci mette quanto basta di potenza ma è la mira a non volerne sapere di assisterlo. E’ sempre lui un minuto dopo a non sapere approfittare con un tiro dal limite di una temporanea escursione a farfalle di Seitaj sugli sviluppi di un cross dalla destra. Chi invece non conosce la parola errore è Dabroi che, ricevuta palla al 45’ da Quadrelli in profondità, si accentra e infila con un diagonale Seitaj.

SaronnoSECONDO TEMPO – Il Saronno ha un fuoco d’artificio da sparare nel cielo della partita e decide al 2’ che non si può più attendere per farlo brillare; si tratta di un calcio di rigore concesso per un fallo di mano di Napoli su tiro di Greco che Martegani, dagli undici metri, spedisce in direzione opposta a quella imboccata da De Bernardi in tuffo per il temporaneo pareggio saronnese. A questo punto gli Antonelli boys decidono di cercare di portarsi via dal tavolo verde l’intera posta; al 7’ Sposito conclude a botta sicura ma il palo gli guasta i piani, in compenso però gli dà una mano la buona sorte che ha le fattezze di una sfortunata deviazione di Malvestio nella propria porta; così gli amaretti ribaltano lo svantaggio iniziale. Il Saronno cerca addirittura di prendere il largo proiettandosi all’offensiva ma i suoi tentativi appaiono sterili. Al 28’ il Verbano apre un conto con la iella quando un’incornata di Giangaspero finisce sul palo. Nè Todisco riesce a creare al 33’ un brivido lungo la schiena di Seitaj facendogli un tiro cross dalla destra con tanto di telefonata che ne preannuncia l’arrivo. La partita si trascina un po’ stancamente e non la ravviva il tiro di Giangaspero al 40’ che Seitaj blocca con la facilità con cui si recita la tabellina del due. Ma il calcio, come i film gialli, vive di suspence, almeno a volte; e il colpo di scena alla Hitchcock ce lo mette a due minuti dalla fine Scurati che, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, decide di regalarsi con la testa una veduta aerea con palla attaccata che lo abbandona per finire alle spalle di Seitaj, per meglio dire nell’angolino sinistro dove questi non ci può arrivare. Il ragazzo ha talmente tanta gioia in corpo per la rete realizzata e insperata da concedersi un’escursione sotto la curva per emettere il suo grido di giubilo. Bruno, però, non giudica la cosa opportuna ed estrae per lui il secondo cartellno giallo indicandogli con il dito la strada che porta allo spogliatoio. E’ l’ultimo sussulto di una gara non ricchissima di colpi di scena ma comunque combattuta.

I migliori in campo
Martegani (Saronno) 6.5: un corner ben confezionato all’inizio che potrebbe spalancare a Balzaretti la via della rete e un rigore calciato con mestiere gli valgono sicuramente la palma del migliore dei suoi.
Dabroi (Verbano) 6.5: sul delizioso invito di Quadrelli si fa trovare pronto e illude il Verbano che possa essere serata di buona vendemmia. Se poi l’illusione è tramontata, è colpa che non possa farsi in questo caso a chi ha provato a crearla.

I commenti
Gianluca Antonelli (Saronno): “E’ stata sicuramente una partita difficile, Loro hanno cambiato a un certo punto modulo di gioco e ci hanno messo in difficoltà; peccato, perché una vittoria ci poteva davvero servire molto, il gioco della mia squadra non mi è piaciuto ma non posso negare che ci abbia messo il cuore, dobbiamo eliminare alcune lacune legate specialmente alla capacità di giocare i palloni in avanti”.
Costanzo Celestini (Verbano): “Abbiamo giocato praticamente con la squadra juniores, Eravamo contati, forse la vittoria sarebbe stata comunque il risultato più giusto; la squadra, in svantaggio, ha avuto la forza di reagire e questo mi è piaciuto molto, adesso non pensiamo ai playoff ma a garantirci l’obiettivo della salvezza”.

IL TABELLINO
Saronno- Verbano 2-2 (0-1)
SARONNO: Bianchi s.v (26’p.t: Seitaj 6), Panzeri 6, Rivaletto 6, Balzaretti 6.5, Martegani 6.5, Pacifico 6, Greco 6, Sposito 6.5 (45’s.t: Babatunde s.v), Bettinelli 6, Scavo 6 (37’s.t: Farcas s.v), Oddo 6. A disposizione: Sacchini, Becheroni, Valsecchi, Pisoni. All. Antonelli.
VERBANO: De Bernardi 6, Scurati 6, Napoli 6, Malvestio 6, Bratto 6, Cariglino 6, Dabroi 6.5 (31’s.t: Del Santo s.v)., Caputo 6 (31’s.t: Todisco 6), Giangaspero 6.5, Amelotti 6, Quadrelli 6.5 (30’s.t: Verde F. s.v.). A disposizione: Mattioli, Lo Piccolo. All. Celestini.
Arbitro: Angelo Bruno di Bergamo 6.
Marcatori: p.t: 45’ Dabroi (V). S.t: 2’ Martegani (S) ®, 7’ Malvestio (V) (A), 43’ Scurati (V).
NOTE: serata fresca, campo in buone condizioni, spettatori 350 ca, espulso al 44’ s.t Scurati (V) per somma di ammonizioni. Angoli: 6-5 per il Verbano. Recupero: p.t: 1’ s.t: 3’.

Inviato Cristiano Comelli

Dopo la vittoria di domenica sul campo dell’Union Villa Cassano, la Sestese non riesce a racimolare punti in quel di Fenegrò. I biancocelesti esono sconfitti per 2-0 nel turno di recupero della 22^, gara che era stata rinviata per pioggia lo scorso 28 febbraio.
Nel primo tempo i padroni di casa passano in vantaggio grazie all’autogol di Giani. Nella ripresa raddoppia Kate.
Stasera scendono in campo alle 20.30 Saronno e Verbano.

IL TABELLINO
Fenegrò-Sestese 2-0 (1-0)
Fenegrò: Di Graci, Di Stefano, Torriani, Nocciola, Dallera, Bello, Bertocchi, Sow, Kate, Schiavano, Borgoni. A disposizione: Cortese, Castelli, Scavone, Frigerio, Lagzir, Romeo, Maugeri. All. Pilia.
Sestese: Martignoni, Del Vitto, Giani, Mantegazza, Serao, Gibelli, Broggi, Lo Bello, Guarda, Robustellini, Fioroni. A disposizione: Didoni, Scaglia, Giornadno, Nalesso, Madeo, Favero, Ballgjni. All. Rovellini.
Arbitro: De Angeli di Milano.
Marcatori: pt: Giani aut. (F); st: Kate (F).

(Seguono aggiornamenti)

RISULTATI E CLASSIFICA

e.c.