Non è il momento di fare gli schizzinosi: alla fine ciò che conta in un momento come questo è il risultato finale. E ieri l’Openjobmetis si è portata a casa due punti importantissimi in ottica qualificazione, anche se a dire il vero ha sofferto veramente troppo contro un Gussing veramente modesto, ma molto grintoso. È stata la serata di Davies, e basta leggere i suoi numeri: 8/12 al tiro e 18 rimbalzi. Ma non solo, perché Ferrero di notte si scatena: pioggia di triple e tanta difesa. “Sono contento per la prestazione e per la vittoria. Era importante vincere – ha detto proprio Ferrero – e ci siamo riusciti. Magari non in una maniera troppo pulita, ma era fondamentale vincere per continuare il nostro percorso. È andata bene così, anche se ci sono errori che possiamo e dobbiamo evitare. Io voglio continuare a dare il mio contributo per la squadra e voglio lavorare ancora tanto. Poi inizierà un girone di ritorno importante, a Caserta sarà difficile: dobbiamo andare lì e dire la nostra senza paura. In casa sono molto difficili da battere”. Gli errori che cita Ferrero sono ad esempio le palle perse, addirittura 22. Anche per questo, il finale è stato un patema come al solito. Il rientro di Galloway è stato funzionale fino a un certo punto: l’ultimo rinforzo serve come il pane, anche per evitare questi cali ormai tipici di Varese.

Kuksiks tornerà già oggi ad allenarsi, mentre per Wayns –ieri acciaccato- non è stato riscontrato nessun problema. E dal mercato non arrivano buone notizie: Stone ha espresso la sua volontà di venire a Varese, ma il club non è d’accordo. Ieri l’ex Venezia ha giocato circa 20 minuti con il Gaziantep, che pare non volersene privare così facilmente. Tradotto: i turchi non lasceranno andare via la guardia gratis – anche se Stone ha espresso la volontà di andarsene -, cioè svincolandolo a costo zero. Vogliono monetizzare, e dipenderà da quanto la società varesina metterà sul piatto. E se metterà qualcosa sul piatto. Oggi la dirigenza farà davvero l’ultimo tentativo, ma non trapelano buoni segnali. Se entro domani la situazione non si sbloccherà, Stone verrà abbandonato per virare su un altro – l’ennesimo – profilo. E data la difficoltà a “portare via” giocatori dalle altre squadre, sicuramente si andrà su un free agent o comunque su un giocatore in odore di taglio. Campo non facile, perché è anche vero che in mancanza di alternative Varese si dovrà “accontentare” di quello che offre il mercato, dato che comunque un rinforzo serve, anche dal punto di vista puramente numerico.

lu.mastro.