QUI VARESE – Nemmeno il tempo di entrare in sala stampa che Ciccio Baiano tuona: “Non fatemi domande sull’arbitro, perché non lo commento”. Partiamo parlando della partita (2-1 per la Caronnese), mister: “L’abbiamo fatta, abbiamo fatto ciò che dovevamo, purtroppo abbiamo subito un tiro e mezzo e perso la gara. Contro una delle squadre più forti di questo torneo, abbiamo commesso degli errori pagati a caro prezzo. Ma io ho visto una squadra che vuole fare e oggi non posso dire nulla ai ragazzi (nessuno di loro, per scelta della società, si presenta in sala stampa ndr) che hanno fatto quello che avevo chiesto contro una squadra che ha un attacco micidiale. In spogliatoio mi sono complimentato con loro, poi la stampa avrà i suoi giudizi.
Dobbiamo migliorare in tantissimi aspetti, sono il primo a dirlo”. Un esempio? “Facciamo tutto bene, poi ci inceppiamo quando arriviamo a 16 metri dalla porta e cerchiamo sempre la giocata più difficile, non quello che serve alla squadra per andare a concludere. E’ impensabile che ci possa essere pressing per 90 minuti, dobbiamo capire quando c’è da gestire la partita e quando andarla a prendere. Ma ho visto la mentalità di una squadra che vuole fare e ciò lascia ben sperare. Poi è ovvio che sono sempre i risultati che fanno giudicare la prestazione”.
Baiano è stato espulso per proteste. “Ho semplicemente detto: ‘Arbitro, ammonisci anche questo.!’ Una partita correttissima conclusa con 15 ammoniti e un espulso la lascio giudicare a voi”.
Considerato che non ha il vice, al suo posto ha preso le redini il ds Merlin che ha anche il patentino di allenatore. Raggiunto telefonicamente commenta così la partita: “Abbiamo fatto bene nei primi 25 minuti, fino al gol poi abbiamo faticato anche a livello di gioco. Nel secondo tempo ho visto una discreta gara, non eccelsa, ma ci stava anche il pari. Sotto di 2-0 dopo mezzora, diventa dura contro una signora squadra. L’arbitro? Sicuramente non ha avuto una giornata positiva. Il primo rigore era mezzo e mezzo, c’era un fallo di mano in area per noi nel primo tempo. Stava per dare il rigore a Scapini, ma ha lasciato proseguire col tiro di Rolando parato. Troppi ammoniti”.
Sugli aspetti da migliorare aggiunge: “Ci serve più aggressività, cattivaria e voglia di fare. Non è stata una prova negativa come a Bra, ma serve di più”.
QUI CARONNESE – “Sono contento perché questa è una vittoria molto importante contro un avversario di livello, che in campo ha mantenuto le distanze giuste ed è rimasto compatto. Contava il risultato, ma era importante anche la prestazione – sottolinea l’allenatore della Caronnese –. Abbiamo dimostrato di essere mentalmente pronti facendo il gol quando andava fatto e disputando un primo tempo perfetto. È finito 2-0 e credo sia stato giusto così; poi abbiamo dovuto gestire e in un campo scivoloso contro un avversario molto fisico non era facile. Potevamo fare il 3-0 oppure non prendere gol troppo presto; così è stato”.
Il capitano Corno parla di “una partita molto difficile, con un primo tempo equilibrato in cui siamo riusciti ad avere più brillantezza contro un’ottima squadra, organizzata e che punta ad un campionato di vertice; tuttavia non è una vittoria che vale più delle altre, i punti in palio sono sempre tre. Il nostro morale è alto, volevamo dare continuità e dimostrare solidità. La classifica? Sincermanete non l’ho mai guardata, la guarderò più avanti, adesso è presto”.
Elisa Cascioli