Dopo la domenica di sosta forzata causata dalla neve, il Varese è pronto a tornare in campo. La prossima giornata lo metterà di fronte al Saronno, squadra che ha deciso di giocare al “Chinetti” di Solbiate Arno dove è atteso il pienone di pubblico. I biancorossi, infatti, potrebbero festeggiare la matematica promozione in Serie D: devono battere gli avversari e augurarsi che le due concorrenti Arconatese e Legnano pareggino lo scontro diretto.

Oggi la squadra si è allenata allo stadio e Melosi ha tutti a disposizione, tra i titolari tornerà Mavillo Gheller dopo un’assenza abbastanza lunga. Il centrale di difesa ha dovuto saltare due sfide a causa della squalifica e considerato anche il rinvio di domenica scorsa, tornerà in campo dopo tre settimane. Come stai fisicamente? “E’ quasi un mese che non gioco, ma sto bene. Mi sono sempre allenato, comprese le due domeniche prima della partita quando ho svolto lavoro differenziato. Il campo mi è mancato un po’ e sono voglioso di giocare, anche perché ci aspetta una partita importante”.

Gheller ha già giocato il derby e da allora sono passati più di vent’anni, era il ’93-’94 e le due squadre erano in Serie D: “Finì 1-1 a Masnago e poi a Saronno vincemmo per 2-0. Fu una sfida decisiva perché anche loro si giocavano la promozione”. Il Varese chiuse primo in classifica e fu promosso tra i professionisti a fine anno. Da segnalare che la squadra biancorossa, allora allenata da Mario Belluzzo, si iscrisse al campionato Dilettanti autoretrocedendosi dalla C e in quella stagione vinse anche la Coppa Italia. Anche il Saronno di patron Preziosi a fine stagione venne ripescato tra i professionisti.

Al Varese si presenta il primo match ball, ma lo spogliatoio è tranquillo. “Non c’è fermento – dice Mavillo -, stiamo preparando questa partita come tutte le altre, con la solita tranquillità. Ci teniamo a disputare una bella partita”. Sugli avversari dice: “Lottano per salvarsi, ma come sempre dipenderà tutto da noi e dal nostro atteggiamento. Ci ritroveremo in uno stadio gremito che oramai di casa (è la quinta partita che il Varese gioca a Solbiate ndr) e speriamo di festeggiare. Dopodiché farmemo un grosso in bocca al lupo al Saronno, una piazza importante che cerca di mantenere la categoria”.
Un pronostico su Arconatese-Legnano? “Tutti speriamo nel pareggio e secondo me finirà proprio in parità”.

Elisa Cascioli