Tra le notizie sportive più curiose che vi abbiamo proposto in questo periodo vince il primo posto l’annuncio fatto a novembre da Pornhub, uno dei principali siti di intrattenimento online per adulti, che ha dichiarato di voler sponsorizzare una squadra sportiva di Varese per la stagione 2016. Al bando nazionale, si sono incredibilmente candidate squadre in rappresentanza degli sport più disparati. Ma le stranezze non si fermano qui. Vediamo insieme alcune delle sponsorizzazioni che non ci saremmo mai aspettati di vedere nello sport.
“Abbiamo ricevuto migliaia di candidature nel corso di novembre, e decidere un vincitore si è rivelato più difficile del previsto – ha dichiarato il vicepresidente del portale a luci rosse Corey Price –  Per ringraziare l’Italia per il grande coinvolgimento dimostrato abbiamo quindi deciso di sponsorizzare non una, ma bensì due squadre”.
I vincitori del concorso e quindi della sponsorizzazione sono state sono la squadra maschile di pallanuoto Varese Master Team, e la squadra di calcio femminile Champions Feague.
Ma di sponsorizzazioni che non ti aspetti è pieno il mondo sportivo.
La più recente fra tutte è quella che vede coinvolti Cristiano Ronaldo e una piattaforma di poker online, PokerStars. L’annuncio risale a maggio 2015, mese in cui il fuoriclasse del Real Madrid, attraverso i suoi canali social ha dichiarato di essere entrato nel Team PokerStars come “brand ambassador” globale, pronto alla promozione del poker sportivo e del marchio PokerStars. CR7 chiude quindi un tridente dei sogni di giocatori di calcio…e di poker: a fargli compagnia anche Neymar Jr. stella del Barcellona e l’ex fenomeno di Inter e Milan, il brasiliano Ronaldo. Un legame che non ti aspetti, quello tra calcio e poker, ma che a quanto pare è apprezzato dai tifosi.
Un’altra partnership che non avremmo mai creduto di vedere è quella tra due società di sport diversi. Nel 2012, infatti la scuderia di Formula 1 Sauber firmò un innovativo accordo con la squadra inglese di calcio del Chelsea. Dopo la firma le auto portarono sulla fiancata il logo dei Blues e in contemporanea vennero inseriti dei pannelli delle monoposto austriache all’interno dello stadio Stamford Bridge. Un accordo che portò fortuna ai calciatori inglesi che vinsero un’incredibile Champion’s League nella stessa stagione.
Altro caso di strana e “spettacolare” sponsorizzazione è quella tra Atletico Madrid e Columbia Pictures. Dal 2003 al 2005, i giocatori della squadra meno famosa della capitale spagnola indossarono maglie diverse dedicate ai vari film in uscita prodotti dalla compagnia americana. Tra le più curiose quelle create al lancio di Spider-man 2, Hellboy e Resident Evil 2.
Sempre nel mondo del calcio uno dei casi più curiosi ed ironici. Famoso per le sue scorribande notturne, l’ex campione di Barcellona e Milan, Ronaldinho fece di necessità virtù e diventò testimonial di una linea di profilattici.
Passando al basket, questa volta negli Stati Uniti, dobbiamo citare Charles Barkley, ex stella Nba e commentatore televisivo che divenne testimonial della dieta Weight Watchers nel 2011. Memorabili alcuni suoi spot in cui indossava abiti femminili.
Tornando al mondo del pallone non mancano anche messaggi positivi: per combattere il vizio del fumo sugli spalti, nel 1984,  i giocatori inglesi del West Bromwich Albion decisero di sostituire lo sponsor sulle maglie con il divieto alle sigarette per due stagioni.
Un caso di sponsorizzazione di dubbio gusto lo troviamo in Grecia nel 2012, anno in cui la squadra del Paleopyrgo decise di mettere sulle proprie maglie il logo di una compagnia di organizzazione di funerali.
L’ultima segnalazione proviene sempre dall’Inghilterra dove, nel 1990, la ormai fallita società del Scarborough FC venne sponsorizzata da un super-alcolico dal nome leggermente inquietante: “Black death Vodka”.
Siamo davvero sicuri che Pornhub sia lo sponsor più strano?

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