Quanto a ex il conto è pari. Due da una parte e due dall’altra. Così, la sfida di domenica tra Grumellese e Pro Patria (ore 14.30, stadio Comunale “Luciano Libico”), di fatto, più che dallo 0-0, parte dal 2-2. Bonazzi e Angioletti in biancoblu, Bonfanti e Manti in giallorosso. Insomma, incrocio ad alto tasso di amarcord con quattro personaggi in cerca di punti, ancor prima che d’autore. Ma vicende personali a parte, quali formazioni vedremo in campo nel match della decima giornata?

Nella Pro Patria, tutto gira intorno a Santana. Dando per pressoché scontato il suo rientro dopo 28 giorni dallo stop di Bolzano, il punto è se la rentrèe avverrà subito in campo o inizialmente in panchina. Ipotesi A da preferire. In alternativa, staffetta con Gherardi. Già, ma con quale modulo? Difficile pensare che ci si scosti dal 3-5-2 che ha piegato il Seregno. In soldoni, cast confermato, salvo Marito per Cappai (alle prese con le ormai proverbiali noie muscolari). Non fosse così, la sorpresa sarebbe notevole. Inutile nasconderlo.

GrumelleseSul fronte opposto, l’ex varesino Melosi si gode le tre vittorie consecutive ottenute con lo stesso undici di partenza e con il medesimo sistema di gioco, cioè l’iconico 4-3-3. Dopo che nelle prime sei giornate si erano perlustrati altri moduli ed altri interpreti. Si continuerà su quella strada? Molto plausibile. Quindi, Mercuri (96) tra i pali; Michele Bonfanti, l’ex AlbinoLeffe Ondei, Alessandro Manti (97) e Gambarini (97) in difesa; il palermitano Crimaldi, l’esperto Muchetti e Pozzoni (98) a centrocampo; Piantoni, Tonani e Maicol Cavalcante davanti.

Assetto consolidato e vagamente somigliante a quello del Seregno. In teoria, con un pizzico di qualità in meno ma con un po’ di prudenza in più. Sarà lo stesso anche il risultato?

Giovanni Castiglioni